Salma Mike, convalidati fermi per estorsione
Il Gip trattiene in carcere i due uomini: chiedevano fondi ai Bongiorno pur essendo estranei al sequestro
Sono stati convalidati i fermi nei confronti dei due uomini accusati di tentata estorsione ai danni della famiglia di Mike Bongiorno. I due, Pasquale Cianci (di 62 anni) e Luigi Spera (53), erano stati colti in flagrante dai Carabinieri mentre, lo scorso 2 marzo, telefonavano da una cabina telefonica di Milano al figlio del presentatore, la cui bara era stata trafugata dal piccolo cimitero di Dagnente, vicino Arona, lo scorso 25 gennaio. Davanti al giudice per le indagini preliminari uno dei due fermati si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre l'altro ha confermato di aver effettuato alcune telefonate per contattare la famiglia Bongiorno. La prima chiamata era avvenuta il 26 febbraio al parroco di Dagnente, don Mauro Pozzi, mentre la seconda c'era stata a inizio marzo alla fondazione Bongiorno. I due sembra non abbiano niente a che fare con il sequestro del feretro, ma nonostante ciò avrebbero chiesto dei soldi alla famiglia. I legali dei due arrestati hanno presentato istanza di scarcerazione.