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"Fukushima già come Chernobyl": lo dice Greenpeace

Gli ambientalisti tedeschi: "Allarme a livello 7". Radiazioni in mare, Tokyo: "Iodio non pericoloso"

Giulio Bucchi
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Fukushima come Chernobyl. E' l'allarme lanciato da Greenpeace Germania, che ha commissionato a Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, un nuovo studio sulla centrale atomica giapponese grevemente danneggiata dallo tsunami dello scorso 11 marzo. Il livello di radioattività rilasciata dai reattori sarebbe già arrivata a 7, il massimo della scala di allerta ed equivalente agli effetti del disastro di Chernobyl, nel 1986. Lo studio di Hirsch, che si basa sui dati pubblicati dall'Agenzia Governativa Francese per la Protezione da Radiazioni (Irsn) e dall'Istituto Centrale di Meteorologia Austriaco (Zamg), ha rilevato che la quantità totale di radionuclidi di Iodio-131 e Cesio-137, rilasciata a Fukushima tra 11 e il 13 marzo 2011, equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7 nella scala Ines. Mentre a Chernobyl l'incidente aveva coinvolto un solo reattore, a Fukushima, osserva Greepeace, "si ha avuto rilascio di radioattività da quattro reattori. I reattori 1 (che oggi compie 40 anni di attività, ndr), 2 e 3 hanno subito perdita di liquido refrigerante che ha portato alla fusione del combustibile nucleare. La piscina del reattore 4, contenente combustibile nucleare esausto, ha perso liquido refrigerante fino a produrre un incendio che ha coinvolto il combustibile. Un'esplosione di idrogeno ha infine distrutto la struttura del reattore 4". MARE CONTAMINATO - Resta alta l'allerta anche per il rischio contaminazione del mare. Funzionari giapponesi stanno controllando i livelli di radiazioni nell'acqua di mare a 30 km da Fukushima, ma sono convinti che i dati mostreranno che non c'è motivo di preoccupazione per il rischio di contaminazione del pesce. Un funzionario del Ministero della Scienza aveva detto in conferenza stampa che i livelli di iodio 131 nell'acqua di mare a quella distanza dall'impianto nucleare costiero erano nei limiti di legge.

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