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Christian Louboutin contro Yves Saint Laurent: il giallo della suola rossa

Lo shoe designer francese porta in tribunale lo storico marchio oggi di proprietà del gruppo PPR. Secondo Louboutin la griffe avrebbe copiato la caratteristica suola rossa

Giulio Bucchi
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Dici "suola rossa" e si spalanca un mondo, neanche fosse una parola d'ordine, un codice che segretamente chiama a raccolta le appassionate di shopping di tutto il globo. Non c'è trend setter, patita di scarpe o semplice appassionata di moda che non sappia subito riconoscere dalla sua suola rosso scarlatto una scarpa ideata dall'ingegno dello shoe designer per eccellenza, Christian Louboutin, complice anche il contributo non indifferente di Carrie Bradshow l'eroina di Sex and the city, e quindi di Patricia Field, la costumista della serie che ha dato la sferzata finale alla fama del genio dei tacchi. Proprio la famosa suola rossa, il marchio distintivo delle calzature di Louboutin - un pifferaio magico capace di vendere oltre 500.000 mila paia di scarpe l'anno - da oggetto del desiderio di tutte le donne diventa oggi oggetto di contendere e finisce in tribunale. LOUBOUTIN CONTRO YVES SAINT LAURENT-  A  combattere per il diritto di tingere di rosso le suole delle scarpe dai tacchi vertiginosi  due colossi del settore, da una parte il francese Louboutin, dall'altra il conterraneo marchio Yves Saint Laurent, colpevole, secondo quanto si legge dagli atti depositati presso il tribunale federale di Manhattan, di aver copiato la storica suola frutto di un'intuizione brillante dello stilista che negli Anni 90 regalò il glamour dello smalto rosso lacca alle sue scarpe. Un lampo di genio tanto redditizio da spingere Louboutin a brevettarlo nel 2007, proprio perché ormai simbolo immediato della sua creatività.  Basta infatti uno scalino o una passeggiata su un red carpet per individuare senza rischio di sbagliare le suole rosso scarlatto delle sue scarpe ai piedi delle dive più imitate e invidiate al mondo. SCARPE SOTTO ACCUSA- Sotto accusa le calzature delle collezioni primaverili Tribute, Paris e Woodstock firmate Yves Saint Laurent, che sarebbero in vendita proprio in questi giorni nelle più grandi e famose boutique del mondo, da Barneys New York a Saks Fifth Avenue, dove anche Louboutin distribuisce le sue famose scarpe. Dopo un rifiuto da parte di Yves Saint Laurent di ritirare le calzature incriminate dal commercio, Louboutin ha deciso di portare la griffe in tribunale per difendere il diritto esclusivo di tingere le suole di rosso.  Secondo l'atto depositato a New York "gli imputati utilizzano una suola rossa sulle loro scarpe per indurre in errore il pubblico e per indebolire la reputazione del querelante", per questo Louboutin ha chiesto un risarcimento danni di 1 milione di dollari. di Donatella Perrone

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