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Relazione segreta di Jackie: con l'Avvocato per vendetta

La Kennedy tradì il marito per rendergli pan per focaccia. In un'intervista l'ex first lady svela anche il complotto contro JFK

Andrea Tempestini
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Johnny, è risaputo, quando c'era da farsi avanti con una bella fanciulla, non si tratteneva. Pare che ogni occasione fosse buona per aggiungere un nuovo fiorellino alla sua collezione. Adesso scopriamo che anche la moglie, Jacqueline Lee Bouvier maritata Kennedy e futura signora Onassis, non disdegnava la compagnia maschile e le relazioni extraconiugali. Una delle quali avrebbe avuto come protagonista l'avvocato Gianni Agnelli, nientemeno. Il quotidiano inglese Daily Mail ha rivelato l'esistenza di una serie di nastri registrati da Jackie a pochi mesi di distanza dall'assassinio di JFK (avvenuto a Dallas il 22 novembre 1963). Si tratta di una lunga conversazione con lo storico Arthur Schlesinger Jr, fino ad oggi conservata in gran segreto nella cassaforte degli archivi della Kennedy Library a Boston. Secondo le indiscrezioni della stampa britannica, il contenuto dell'intervista sarebbe strabiliante. La fu signora Kennedy, che presto diverrà “Jackie O” sposando il ricchissimo Aristotele Onassis, si dice convinta dell'esistenza di un complotto per fare fuori il presidente degli Stati Uniti. A ordire l'orrenda trama sarebbe stato proprio l'allora vicepresidente Lyndon Johnson, cioè l'uomo che completò il mandato di Kennedy e poi gli successe negli anni a venire. Assieme a lui, avrebbero tiraro le fila anche non meglio precisati magnati texani, i quali si sarebbero serviti del fucile di Lee Harvey Oswald. Insomma, il materiale per i teorici della cospirazione non manca. Ma perché l'esistenza di questi nastri viene rivelata soltanto ora? Beh, pare che si tratti di una specie di baratto. Jackie infatti aveva chiesto che l'intervista non fosse divulgata prima che fossero trascorsi cinquant'anni dalla sua morte, avvenuta nel 1994 all'età di  64 anni (per cancro). La figlia Caroline Kennedy, tuttavia, ha concesso al network televisivo americano ABC di trasmetterla. In cambio, ha chiesto un piccolo favore ovvero che l'emittente sospendesse la messa in onda di The Kennedys, la serie tv costata circa 25 milioni di dollari e dedicata alla famiglia presidenziale. La fiction, poi uscita su una rete via cavo, vede come protagonista nei panni di Jackie la moglie di Tom Cruise, la bella Katie Holmes. Dovremmo poterla ammirare presto anche in Italia, ma per ora quel che interessa il nostro Paese, nelle confessioni della Kennedy, è la parte riguardante le relazioni extraconiugali. Nell'intervista con Schlesinger, non solo Jacqueline ammette di essere a conoscenza dei numerosi tradimenti del marito, a cui aggiunge il rapporto con una diciannovenne che prestava servizio alla Casa Bianca. Ma parla pure di avventure vissute da lei, interpretate come reazione all'infedeltà del marito. Ed ecco che la first lady racconta di una liason con la star di Hollywood William Holden, vincitore del premio Oscar col film Stalag 17. L'inferno dei vivi. Ma, soprattutto, le registrazioni dovrebbero contenere la prova della storia d'amore con Gianni Agnelli. Che fra i due ci fosse stata per lo meno una forte simpatia si sospettava da tempo e i cronisti della Dolce Vita si sono dannati l'anima per dimostrarne l'autenticità. Nell'estate del 1962, provata dal clima teso della Casa Bianca e dai gossip sulle corna che le metteva l'illustre consorte, Jackie decise di  concedersi una lunga vacanza assieme alla sorella. Affittarono per tutto agosto Villa Episcopio a Ravello, sulla costiera Amalfitana. Ben presto l'avvocato le raggiunse e trascorsero vicini quasi tutto il periodo. Li si vedeva, circondati da robusti cordoni di polizia, folleggiare per bar e ristoranti o concedersi lieti momenti a bordo dello yacht di Agnelli. Che cosa accadesse nel chiuso delle stanze e delle cabine, non è dato sapere. Però i nuovi documenti dimostrerebbero che l'amore fra i due non rimase inespresso. Agnelli, in seguito, fu ospite alla Casa Bianca, ma non rimase mai da solo con Jackie. Lei, dal canto suo, pare si fosse riavvicinata al marito, tanto che prima dell'assassinio di lui la coppia progettava di avere un altro figlio.  Quando poi Jackie sposò Onassis, l'Avvocato non fu nemmeno invitato al matrimonio, anche se era sempre stato in buoni rapporti con Aristotele (a cui aveva donato un modello speciale di fuoristrada da portare sullo yacht). Nei nastri, a quanto pare, non c'è invece nulla sulla nascita di John-John Kennedy, rampollo nato nel 1960 e morto in un incidente aereo nel 1999. Da tempo i complottisti insinuano che fosse figlio di Jackie e di Gianni, concepito proprio nel periodo in cui JFK diventava presidente. Quasi a pareggiare i conti riguardo, ieri è andato all'asta a Buenos Aires il presunto film porno girato da Marilyn Monroe (notoriamente amante di John Fitzgerald). Poco più di sei minuti in cui l'allora sconosciuta Norma Jean Baker fa sesso con un attore. Il prezzo di partenza era di 500 mila dollari - anche se nel '97 una versione in 16 millimetri dello stesso video era stata venduta a 1,2 milioni di dollari - ma l'offerta più alta è stata di appena 280mila, proveniente da un compratore di Denver.  Alla fine, il duello delle corna sembra che l'abbia vinto Jackie. di Francesco Borgonovo

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