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"Caro amico, ti scrivo..." L'Italia saluta Lucio Dalla

Muore in Svizzera durante il tour: avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo. A Sanremo l'ultima apparizione. Napolitano: "Artista amato da tutti"

Lucia Esposito
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Addio a Lucio Dalla, cantautore bolognese, un pezzo di storia italiana. Dalla è morto stroncato da un infarto durante il suo tour in Svizzera; l'attacco cardiaco lo ha colto a Montreux, dove si trovava per una serie di concerti che lo avrebbero portato anche a Basilea, Lugano e Ginevra. La morte del cantautore è stata un fulmine a ciel sereno per tutti. Per la nazione come per il suo staff e i suoi amici, che hanno spiegato che non c'era stata alcun segnale, alcuna avvisaglia. "Stava bene - ha spiegato commosso l'assistente di Dalla -. Lui e Mondella si sono sentiti ieri sera dopo il concerto di Montreaux: era contento di come era andato. Stamattina si è svegliato, ha fatto colazione, un paio di telefonate". Poi l'infarto. "Il dolore è talmente grande che non credo ci sia niente che possiamo fare e organizzare" nell'immediato per ricrodare il cantante. "Lucio a Sanremo 2012" Guarda la sua ultima apparizione su Libero Tv: "Lucio Dalla, tra genio e sregolatezza" Guarda le foto nella Gallery Dalla si è spento a tre giorni dai 69 anni, a tre giorni dallo scoccare di quel 4 marzo 1943 che è anche il titolo di una delle sue più celebri canzoni. A dare per primi la notizia della sua morte sono stati i frati della Basilica di San Francesco d'Assisi; poi la voce è rimbalzata su Twitter, su Facebook, sui social network e sulla rete che è stata subito inondata dal cordoglio e dalla commozione di un Paese intero che si è commosso, ha amato e sognato sulle note delle sue canzoni. Dalla Midas, la società di comunicazione fondata da Michele Mondella, hanno spiegato che "era contento di come era andato il concerto", perché Lucio mercoledì sera era sul palco. "L'ho sentito ieri sera, vivissimo - ha raccontato Roberto Serra, amico storico di Dalla -. Non è possibile. Mi ha telefonato ieri sera, stava benissimo, ed era felice, tranquillo, divertito e in pace con se stesso. Contento per un'intervista che gli avevano fatto e per il tour europeo appena cominciato". Lucio Dalla canta Disperato Erotico Stopm Il video su LiberoTV Lucio Dalla canta Anna e Marco Il video su Libero TV Al cordoglio della gente comune si è subito unito quello del mondo dello spettacolo, della politica, della letteratura (leggi le reazioni): l'Italia intera ha abbracciato uno dei suoi cantautori più eccezionali e irripetibili. Anche il Capo dello Stato ha ricordato commosso Lucio Dalla, esprimendo la sua partecipazione al dolore della famiglia: "E' stato un artista amato da tanti italiani di diverse generazioni. E a me personalmente è caro il ricordo dei nostri incontri, e dell'ultimo, a Bologna, per una iniziativa di beneficenza, ritrovando in ogni occasione la schiettezza e delicatezza del suo tratto umano". Al cordoglio si è unito il suo storico compagno in Banana Republic, Francesco De Gregori, Jovanotti, Venditti, la Vanoni, Silvio Berlusconi da Bruxelles e Angelino Alfano, Aurelio De Laurentiis, la Camusso, De Magistris, Schifani, Albano, Bersani, Bocchino e Morandi, la Mannoia e Nichi Vendola, la Pausini, La Russa e Ramazzotti: una serie di nomi, incompleta, che spiega con semplice e commossa chiarezza chi fosse Lucio Dalla. Cosa fosse Lucio Dalla: un simbolo, un gigante della canzone italiana, capace di unire. Tutto e tutti. Lucio Dalla story Guarda le foto nella gallery La casa di Lucio Dalla a Bologna Guarda le foto nella gallery L'hotel in cui si è spento Lucio Dalla Guarda le foto nella gallery

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