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Allenatore di volley pedofilo Adescava ragazzine sul web

Gianluca Mascherpa è stato arrestato in provincia di Milano: circuiva minorenni su Facebook usando una falsa identità

Andrea Tempestini
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Un allenatore di una squadra di pallavolo femminile dell'hinterland milanese, Gianluca Mascherpa, è stato arrestato dai Carabinieri di Trezzano sul Naviglio per reati a sfondo sessuale, su provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Milano. L'uomo, 39enne, avrebbe adescato ragazze minorenni sul web, avvalendosi di falsi profili creati su diversi social network e presentandosi come un ragazzo 16enne, con nickname di comodo, come 'Simoroller' o 'Skizzato'. Anche un'undicenne - L'uomo contattava le ragazzine sul social, le circuiva, le ammaliava. Quindi le convinceva a spogliarsi davanti alla webcam e a fare sesso virtuale. Nella sua rete sono cadute ragazzine dai diciassette e fino agli undici anni. Due di loro, del Veneto e della Puglia, avevano chiesto all'uomo di incontrarsi a metà strada: non immaginavano che dietro al falso nome usato sul social network ci fosse un istruttore di pallavolo 39enne, con reati di pedofilia già dal 1998. I precedenti - Mascherpa quando aveva 25 anni fu arrestato dal commissariato di Massa: comprava le bimbe d'accordo con i genitori. Quindi l'uomo ha passato 12 anni entrando e uscendo dal carcere, e tornato dalla madre a Milano si era reinventato allenatore. Dalla squadra del Cesano Boscone fu allontanato per le sue morbose attenzioni nei confronti di una giocatrice della squadra under 12. Quando allenava il Trezzano sul Naviglio i genitori di due ragazze, giovanissime, avevano appreso dalle figlie di sms spinti e approcci di Mascherpa sia a scuola sia all'oratorio: l'episodio fu raccontato al presidente della società. L'arresto - Dopo la segnalazione, lo scorso 12 gennaio la denuncia ai carabinieri di Corisco, che nel corso dei due mesi di indagini hanno registrato gli approcci di Mascherpa. Il pedofilo è stato poi definitivamente tradito dai messaggi e dai video pornografici salvati sul suoi iPhone. L'uomo è stato arrestato venerdì mattina: i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cauterlare per violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico.

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