Cerca
Cerca
+

Rai, minacce a Libero Freccero rischia grosso

Il direttore di Rai4 nel mirino per gli insulti a Libero: convocato dall'ufficio del personale alle 15.30. Il dg Lei è furente

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

Sale la tensione a Viale Mazzini sulla vicenda del direttore di Rai4, Carlo Freccero, che ha replicato malamente, attaccando Libero e tirando in ballo addirittura il Vaticano, alla pubblicazione di un articolo che criticava la seire Chimica o fisica in quanto trasmetteva scene osé in fascia protetta. Il direttore generale Lorenza Lei è andata su tutte le furie e oggi, venerdì 16 marzo, potrebbe incontrare Freccero. Non è eslcuso l'avvio di un procedimento disciplinare. Secondo quanto ha appreso Libero, inoltre, Freccero sarebbe stato convocato dal direttore dell'ufficio del personale della Rai per le 15.30.  La rabbia della Lei - Le decisioni hanno seguito una giornata convulsa, in cui il dg Lei, ufficialmente, non ha proferito parola sulla vicenda che coinvolge Freccero. La dg, riferiscono i bene informati, era molto arrabbiata, addirittura furibonda. In particolare non avrebbe digerito le insinuazioni di Freccero sul Vaticano, e avrebbe dovuto replicare a telefonate infuocate che arrivavano da Oltretevere. La Lei ha detto chiaro e tondo che "Freccero deve assumersi le sue reponsabilità". A Viale Mazzini è scattato il processo a Freccero. Gasparri: "Non mi sembra normale" - Intervistato da Libero (leggi l'edizione integrale dell'intervista sul quotidiano in edicola oggi, venerdì 17 marzo), il presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, spiega: "Gli errori vanno sanzonati". Secondo Gasparri, le affermazioni di Freccero contro Libero lasciano "sconcertati, ma non sorpresi. Conosco gli esuberanti stili di vita del personaggio, che evidentemente doveva essere in un momento di particolare agitazione". Tutto ciò, ha aggiunto, "non mi sembra normale. Fortuna che, come ho letto, quanto accaduto sarà oggetto di valutazione da parte della direzione generale dell'azienda e di alcuni consiglieri. Mi pare che ci sia lavoro per loro".  

Dai blog