Carlotta Gori nuovo direttore Consorzio Chianti Classico
Firenze, 16 nov. (Labitalia) - E' Carlotta Gori il nuovo direttore del Consorzio Vino Chianti Classico. Per la prima volta nella storia, il Gallo Nero ha una donna al vertice. Gori prende il posto ricoperto fino ad oggi da Giuseppe Liberatore. Donne con incarichi dirigenziali nel comparto agroalimentare e nel mondo del vino sono ancora rare e i Consorzi di tutela non fanno eccezione: con la nomina di Carlotta Gori sale a due il numero delle donne alla guida di strutture consortili così importanti. Nata a Firenze nel 1969, sposata e madre di una figlia, con una laurea in Giurisprudenza alle spalle, Carlotta Gori ha cominciato la sua carriera all'interno del Consorzio Vino Chianti Classico circa 20 anni fa, al termine degli studi universitari. Un percorso lavorativo che l'ha portata a ricoprire la carica di responsabile attività di tutela legale e vigilanza e Responsabile rapporti istituzionali per il Gallo Nero. E' membro del gruppo legale di Aicig (Associazione italiana Consorzi Indicazioni geografiche). Nel ringraziare il presidente del Consorzio, Sergio Zingarelli, e il diretto predecessore, Giuseppe Liberatore, Gori si è detta entusiasta di guidare “un team coeso e interdipendente, sufficientemente giovane da offrire passione e vivacità e al contempo sufficientemente maturo per garantire esperienza e lungimiranza”. “In questi anni - ha sottolineato il nuovo direttore del Consorzio - durante tutti i passaggi cruciali e strategici della Denominazione Chianti Classico ho esercitato un ruolo di verifica e supervisione, volto a garantire la fattibilità esecutiva dei progetti e delle scelte nel rispetto delle regole. Contestualmente, ho assistito alla crescita esponenziale del ruolo dei Consorzi e più in generale del sistema delle Dop sul panorama nazionale; crescita che è avvenuta con il sostegno di un impianto normativo a cui il nostro Consorzio ha sostanzialmente contribuito anche dal punto di vista tecnico, offrendo nel tempo esperienza ed operatività ai nostri rappresentanti presso le Istituzioni pubbliche e private”. “La mia attività al Consorzio - ha concluso Carlotta Gori - nel quale sono entrata a lavorare molto giovane mi ha consentito di venire a contatto in senso trasversale con le istituzioni pubbliche e private di maggior riferimento per il settore agricolo e vitivinicolo, di confrontarmi su contenuti, non solo necessariamente vitivinicoli, ma senz'altro sempre concreti e di natura tecnica. In questo senso penso di disporre degli strumenti utili ad affiancare il Consiglio di amministrazione nelle future scelte di gestione della nostra Denominazione”. “Sono davvero lieto della nomina dell'avvocato Gori a direttore del Consorzio: una nomina - ha detto Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio - avvenuta per acclamazione e all'unanimità. Confido pienamente nelle qualità del nuovo direttore, nella sua professionalità unita alla passione che ha sempre dimostrato nel perseguire gli obiettivi e il percorso di crescita della nostra denominazione”.