Anthony Peth: "Io ambasciatore del gusto in tv"
Roma, 24 gen. (Labitalia) - "Il mio obiettivo è fare un percorso enogastronomico tutto italiano, ricco di passione e originalità, diventando un vero e proprio ambasciatore del gusto". Così, in un'intervista a Labitalia, Anthony Peth, conduttore radiofonico e televisivo, parla di 'Gustibus', il programma che ogni domenica porta i telespettatori alla scoperta delle vere icone del made in Italy. "Da anni -racconta- mi occupo di valorizzare le eccellenze del nostro Paese, in questa trasmissione racconto storie di discendenza soprattutto in campo enogastronomico. La 'mission' del mio viaggio è quella di raccontarle ed emozionare i telespettatori con la verità. Gustibus è un programma di Roberto Laurenzi, scritto da Matteo Capanna e prodotto da Media Production". "Credo che ogni essere umano -sostiene- abbia la passione per la cucina. Questo tema ricorrente della buona cucina è cresciuto qualche anno fa, quando ho avuto modo di viaggiare in tutto il mondo con un tour, con quelle che sono le vere eccellenze del made in Italy. Ho capito tanto da questa esperienza: l'Italia ha tanto da offrire e grazie alla tv ho avuto modo di raccontare questi viaggi e quanta passione i nostri imprenditori dedicano alla realizzazione di prodotti unici e amati in tutto il mondo". "Questa avventura a Gustibus, giunto alla seconda edizione, per me -spiega Anthony Peth- è una grande opportunità. In questi anni mi sono ritrovato a far parte di format sempre diversi; questa trasmissione la trovo bella e ricca di informazione: la conduttrice Roberta De Matthaeis e tutta la produzione mi hanno accolto subito con grande affetto, gli autori sono fantastici, Matteo è un fuoriclasse come pochi. Ogni viaggio è una sorpresa per chi ogni settimana ci segue da casa: tante le storie da raccontare, quelle in cui i protagonisti non sono solo i prodotti ma anche chi li produce, quei piccoli artigiani che da anni dedicano gran parte della loro vita alle loro aziende, tante di queste tramandate di generazioni". "Ogni storia -ammette- mi colpisce in maniera diversa, quello che queste persone hanno in comune e la forte passione e dedizione in quello che fanno. Con ogni servizio che realizziamo mi rendo conto che il bel Paese parte proprio da questi piccoli microcosmi, queste realtà uniche e belle. Questo è il secondo anno per me a Gustibus, ma ogni servizio che mi ritrovo a raccontare mi emoziona e mi rafforza l'orgoglio di essere italiano". "Ricordo una grande tensione e agitazione -sottolinea- quando diversi anni fa mi ritrovavo negli studi Mediaset per un format di grande successo diretto da Maurizio Costanzo, durato un intero anno. Ero piccolo e senza nessuna esperienza nel settore; da allora tante cose sono cambiate, l'esperienza e gli errori servono tanto, per crescere e formarsi. Con il tempo l'agitazione è andata via, ma le emozioni restano sempre, in ogni esperienza che mi ritrovo ad affrontare". "C'è sempre tanto da imparare -aggiunge Anthony Peth- in questo lavoro e non bisogna mai sentirsi arrivati. Questo è un lavoro altalenante, ci sono periodi della vita che si lavora tanto e periodi meno, ma è proprio l'esperienza e la maturazione che ci permette di vivere ogni momento e occasione che ci viene offerta, dando il meglio, con rigore e professionalità. Soprattutto ricordando sempre 'Italia da gustare. Italia più bella'".