L'indagine che sta travolgendo la giunta di Milano, col sindaco Beppe Sala sotto inchiesta, avrebbe un'origine ben precisa. E a mettere in moto la macchina investigativa sarebbe stata la denuncia di un semplice inquilino che ha notato qualcosa di strano vicino al suo palazzo. Lui, Marco Malfatti, insieme ad alcuni residenti di piazza Aspromonte assistiti dall'avvocato Veronica Dini, ha trovato il coraggio di accendere un faro su ciò che stava accadendo.
L’indagine riguarda la costruzione dell’Hidden Garden, un edificio di sette piani e oltre 40 appartamenti, sorto al posto di una villetta anni Trenta abbattuta in un cortile circondato da palazzine d’epoca. "Ci sembrava impossibile che nel cortile in cui stava una palazzina di tre piani potesse starcene una da sette", ha dichiarato Malfatti a La Stampa.
La deriva manettara Pd è già iniziata nel '92
Ma quindi è colpa dei grillini o il Pd ha fatto tutto da sé? No, non mi riferisco solo alla sorte di Beppe...I lavori, durati quattro anni, hanno sconvolto la vita dei residenti: "Abbiamo dovuto subire per quattro anni un cantiere che ha stravolto le nostre vite e la zona in cui abitiamo. C’erano muri che cadevano sotto i nostri occhi, eravamo sommersi dalle polveri", ha aggiunto.I residenti lamentano la perdita di "giuste condizioni di sicurezza e privacy di cui hanno sempre goduto" e difficoltà nell’ottenere informazioni sul progetto: "Gli amministratori dei condomini vicini hanno chiesto l’accesso agli atti, ma i tempi si allungavano ed era difficile ottenere informazioni". La protesta è scattata anche per i rischi legati a una ruspa di 20 metri e 30 tonnellate: "Sotto alla pavimentazione del cortile passano tubature del gas che rischiavano di essere danneggiate". L’imprenditore Andrea Bezziccheri, ora indagato, aveva criticato i residenti per aver bloccato il cantiere. "Ci siamo sempre chiesti come una cosa del genere potesse accadere a Milano – ha concluso Malfatti – prima o poi qualcuno l’avrebbe scoperto".