Picchia la fidanzata nel club per scambisti

mercoledì 20 agosto 2025
Picchia la fidanzata nel club per scambisti

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Ognuno è libero di vivere la propria sessualità come meglio crede, purché non rechi danno ad altre persone che magari (come in questo specifico caso) sono pure le fidanzate. Una vicenda surreale accaduta vicino Milano, dopo che una coppia «stanca della classica routine a due» ha deciso insieme di provare emozioni forti in un ritrovo per scambisti, mettendo a disposizione di individui sconosciuti i relativi corpi. Insomma una coppia assolutamente “open mind” alla ricerca di nuove sensazioni fisiche. Almeno così sembrava all’inizio, considerando che poi l’evolversi degli eventi ha fatto intravedere una ben diversa realtà, fatta di possesso, brutalità e tormento. Ma veniamo all’imprevedibile vicenda, da Decamerone estivo. La baruffa è partita all’interno del locale, tanto da spingere i solerti buttafuori a mandarli via il prima possibile.

Ma il violento litigio è proseguito anche fuori, in mezzo alla strada, con le pesanti percosse, le urla della donna, che ha riportato la perforazione di un timpano. A quel punto è stato chiamato il 118, con l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri. Un 34enne, cittadinanza italiana, è stato denunciato a piede libero dalle forze dell’ordine per l’aggressione ai danni della compagna di due anni più giovane, trasportata in seguito all’ospedale San Raffaele con il viso tumefatto, livido e sanguinante. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi dalle parti di Cologno Monzese.

I due avevano trascorso la serata in un club per scambisti, lo stesso nel quale era cominciato l’alterco. Il personale della sicurezza è intervenuto dopo che l’uomo, in uno scatto d’ira, aveva spinto e buttato a terra la fidanzata. Ma questo, purtroppo, ha rappresentato solo l’inizio di un’escalation di violenza. A innescare l’aggressione pare che sia stata l’assurda e inconcepibile gelosia dell’uomo, soprattutto per il contesto nel quale il pestaggio si è consumato: un locale «unico nel suo genere, un vero e proprio tempio dell’amore il cui l’unico scopo è fornire l’ambiente perfetto per realizzare ogni vostra fantasia». Questa la descrizione a luci rosse dello stesso club. La “colpa” della 32enne, agli occhi del furibondo compagno, sarebbe stata quella di aver consumato un rapporto sessuale con altri due uomini. Ma non si è capito se gli ha dato fastidio il numero degli interlocutori, le pratiche sessuali intercorse, oppure è venuto fuori un coriaceo possesso verso il corpo della fidanzata. Da qui l’aggressione brutale.
Portata in ambulanza al Pronto soccorso, la vittima è stata visitata e curata, salvo la sua personale decisione di firmare le dimissioni prima che i medici potessero completare tutti gli accertamenti clinici. E davanti ai Carabinieri di Cologno, che erano pronti a ricevere la sua denuncia, la signorina ha invece soprasseduto, scegliendo di non querelare il manesco fidanzato. Quest’ultimo è stato comunque deferito in stato di libertà per lesioni inferte alla donna.


Il caso riapre ancora una volta l’animato dibattito sulla violenza di genere, anche in contesti decisamente sui generis, dove la gelosia si trasforma in un detonatore di comportamenti inaccettabili.
Di solito non si arriva a fare gli scambisti così, per un pensiero che attraversa la testa un attimo o dopo aver visto un film ad alto tasso erotico. I soggetti che attuano tale pratica libertina normalmente giungono alla decisione già in una fase avanzata della coscienza. Molti praticano lo scambismo per aggiungere un elemento di eccitazione alla loro vita sessuale, forse, poiché da tempo non trovano più stimoli tra di loro, nella speranza di ravvivare il desiderio. Non di picchiare ferocemente la propria metà per irrefrenabile gelosia.