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San Raffaele Milano, entrano i Nas: "Accertamenti su una cooperativa esterna"

mercoledì 10 dicembre 2025
San Raffaele Milano, entrano i  Nas: "Accertamenti su una cooperativa esterna"

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I carabinieri del Nas e personale di Ats si trovano al terzo piano del padiglione Iceberg dell'ospedale San Raffaele di Milano per svolgere accertamenti. Le verifiche nell'ambito del procedimento avviato da Ats Milano nei giorni scorsi sono relative in particolare a quanto accaduto tra il 5 e il 7 dicembre scorso quando, secondo quanto emerso da testimonianze e mail interne, gli infermieri di una cooperativa esterna avrebbero commesso degli errori mettendo "a elevatissimo rischio i pazienti".

"Il caso dell’Irccs San Raffaele di Milano, ospedale privato accreditato, non è un episodio isolato", attacca la Fp Cgil Lombardia -. Se emergono criticità proprio in quel segmento della rete sanitaria a cui la Regione affida funzioni essenziali e destina una quota rilevante di risorse pubbliche, significa che la fragilità riguarda l’impianto complessivo del modello lombardo". Secondo il sindacato "Regione Lombardia ha reso pubblico e privato accreditato equivalenti nelle funzioni del servizio sanitario, senza però dotarsi degli strumenti necessari per governarne la qualità, garantire organici adeguati e assicurare controlli efficaci. Quando questa responsabilità si allenta, le falle si manifestano ovunque: nel pubblico già in sofferenza e nel privato accreditato finanziato con risorse regionali".

Il nosocomio di Segrate è peraltro da mesi alle prese con le proteste e gli scioperi riguardo al tema della retribuzione economica, della tipologia di contratti e delle tutele dei lavoratori. Una situazione che, sempre a detta dei sindacati, ha portato a una vera e propria "fuga" del personale che ha lasciato il mondo della sanità privata per accedere, tramite concorso, al pubblico, in costante ricerca di persone per rispondere alle carenze di personale ormai endemiche.

Per questo, accusano le associazioni dei lavoratori, il ricorso agli appalti e alle cooperative è diventato sistemico. "Le falle nella qualità del personale, nell’organizzazione interna e nei controlli segnalano un problema di sistema - spiega Sabrina Negri, segretaria Fp Cgil Lombardia -. La Regione deve assumersi la responsabilità politica delle scelte fatte, rafforzare le verifiche su tutte le strutture accreditate e sostenere il rinnovo del contratto della sanità privata, indispensabile per garantire tenuta e continuità. Riteniamo pertanto indispensabile che l’esternalizzazione delle attività core venga vietata anche nel settore privato accreditato, così come già stabilito per il sistema sanitario pubblico da una recente delibera della Regione Lombardia".

PRECISAZIONE DELL’IRCCS SAN RAFFAELE DI ROMA

In riferimento alle notizie apparse in questi giorni su diversi organi di stampa riguardanti l’IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo San Donato), si precisa che molti titoli e contenuti giornalistici hanno riportato in modo generico la dicitura “San Raffaele”, generando confusione nell’opinione pubblica e rischiando di associare impropriamente tali notizie all’IRCCS San Raffaele di Roma o alle strutture del Gruppo.

L’IRCCS San Raffaele di Roma, così come tutte le strutture del Gruppo San Raffaele, non ha alcun legame societario, gestionale o istituzionale con la realtà milanese e non è in alcun modo coinvolto nelle vicende oggetto di attenzione mediatica.