Design: le 'stanze private' dei guru dell'architettura mondiale in mostra (2)
(Adnkronos) - Il tema della casa, attraverso la lettura iconica e paradigmatica delle 'stanze' degli architetti, può diventare l'avvio di una riflessione trasversale sulle modalità, le esperienze e le tendenze dell'abitare contemporaneo. La curatrice della mostra, Francesca Molteni, che per il Salone Internazionale del Mobile ha curato 'Design Dance' con Michela Marelli (2012) e 'Un bagno di stelle' (2010), è stata accolta nelle abitazioni private degli otto grandi architetti contemporanei per filmarne gli esterni e gli ambienti, e intervistare ciascuno di loro sulla poetica, l'ispirazione e le scelte che hanno guidato il loro percorso progettuale e professionale. Con Davide Pizzigoni, architetto e scenografo, che da anni prosegue le sue ricerche sullo spazio della rappresentazione e collabora con i principali teatri d'opera internazionali ha ideato un progetto per raccontare le 'stanze private' di Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai attraverso video, immagini, suoni, testimonianze e ricostruzioni dal vivo. Il risultato è uno spazio espositivo interattivo attraverso il quale scoprire la cultura dell'abitare, le scelte e le ossessioni degli architetti. "Obiettivo della mostra - spiega il presidente Luti - è di conoscere da vicino coloro che stanno cambiando il volto delle nostre città, la configurazione del paesaggio globale e l'immaginario collettivo, e suggerire nuovi modi di progettare gli ambienti domestici a tutte le latitudini. Compito del Salone del Mobile è anche questo, fare cultura per fare sistema".