Moda: quadri viventi tra impressionismo e art deco' da Angelo Marani (2)
(Adnkronos) - "Amo la donna vestita da donna, non la donna androgina" confessa all'Adnkronos lo stilista. "Sono partito con questi stili molto duri di inizio 900 e ho dato loro femminilità con intarsi, pellicce, angore , cashmere molto morbidi. La femminilità l'ho restituita anche spacchi e cerniere che posso aprire più o meno a seconda dell'occasione". Marani, poi, non le manda a dire: "non sappiamo valorizzare le nostre eccellenze, il lavoro e la ricerca delle nostre donne. E' un patrimonio infinito che viene buttato alle ortiche e nessuno dice nulla del disastro del manifatturiero italiano. Viene buttato alle ortiche e si tratta invece del meglio che possiede l'Italia. Siamo stati capaci di far sì che le più belle donne del mondo vestissero solamente i nostri abiti". Un appello dunque a salvaguardare e valorizzare tutto ciò che di meglio l'Italia produce, ciò che è arte e bellezza, moda compresa che ne è espressione.