
Pedofilia, l'ex fonico dei Modà condannato a 5 anni e mezzo di reclusione: ha molestato quattro bambini

E' stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione Paolo Bovi, ex fonico e fondatore della popolare band pop dei Modà. Il gup di Milano lo ha condannato per molestie sessuali su minori, compiute nel 2011: il musicista è stato processato con rito abbreviato. Per lui, il pm Daniela Cento aveva chiesto una condanna a sei anni e otto mesi. I quattro ragazzi che avevano denunciato le molestie, e che all'epoca dei fatti avevano tra i 13 e i 16 anni, si erano costituiti parti civili: nei confronti di uno di loro, il gup ha disposto una provvisionale da 10 mila euro, mentre gli altri non hanno chiesto i danni e hanno rifiutato il risarcimento offerto da Bovi. I fatti - Le indagini, partite dopo che un bambino si era confidato con i genitori, hanno rivelato che le molestie erano una sorta di penitenza dopo che i ragazzi perdevano a strip poker: Bovi metteva le mani sui ragazzi dopo aver proposto loro un massaggio in sala di registrazione. Il musicista, che nel 2011 svolgeva il ruolo di educatore-animatore in una parrocchia milanese, non è accusato solo di molestie: lo scorso 23 aprile, Bovi si era allontanato da casa e aveva tentato di suicidarsi collegando un tubo alla marmitta della sua Smart, togliendosi per questo il braccialetto elettronico con cui le forze dell'ordine lo tenevano sotto controllo.
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