Vittorio Feltri, lezione alla sinistra beota: "Se non volete che vi sparino non entrate in casa altrui".
I critici della legge sulla legittima difesa, tutti quelli della sinistra beota, sostengono che il provvedimento sarà bocciato dalla Corte Costituzionale. Dicono che la difesa in questione deve essere proporzionata alla offesa. In teoria il ragionamento tiene. Si tratta di capire chi può decidere se la reazione di chi viene minacciato dai ladri è congrua o meno. I progressisti affermano inoltre che la violazione di domicilio non giustifica una schioppettata, in quanto casa tua vale meno dell' esistenza del furfante che intende derubarti. Noi andiamo giù piatti. Chi può giudicare il turbamento provocato in un individuo a tu per tu con un malvivente che irrompe nella sua abitazione? Uno se ne sta tranquillamente seduto in salotto davanti alla tv, improvvisamente si trova di fronte un tizio che ha programmato un furto, che sentimento prova? Vai a saperlo. Di sicuro si spaventa e avverte come esigenza quella di scacciarlo. Come? Invitandolo cortesemente a uscire? Non crediamo. L' istinto, alimentato dalla paura, gli suggerisce di impugnare un' arma, se la possiede, allo scopo di metterlo in fuga. Se nelle fasi concitate dello scontro, parte un colpo che stende il furfante, dove è il problema? Il grassatore sa benissimo che se viene ferito o ucciso mentre svolge la propria attività illecita di criminale si tratta di incidente sul lavoro. Se invece di fare il ladro avesse scelto un altro mestiere, per esempio il geometra, non avrebbe rischiato la vita. O sbaglio? Quindi le elucubrazioni buoniste dei progressisti e di certi giuristi non reggono. C' è un punto fermo. Per scongiurare infortuni gravi, i disonesti hanno un solo modo: trascurare di entrare abusivamente negli appartamenti altrui. Non vi è alternativa. Quanto alle armi da fuoco tanto detestate e temute, osserviamo spulciando le statistiche che la maggior parte degli omicidi avviene con l' uso di coltelli e non di pistole o fucili. Quindi è assurdo vietare le rivoltelle. Bisognerebbe sequestrare le posate. La legittima difesa è un diritto sacrosanto e chi è contrario sta dalla parte dei delinquenti. di Vittorio Feltri