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Periscopio, gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Il Cenacolo di Arturo Artom si è riunito nella sua tradizionale versione estiva nel Gazebo del Bulgari Hotel a Milano. All'interno della magica dining room adiacente al giardino botanico di Brera, Enrico Bertolino ha ripercorso con emozione la sua vita iniziata nel quartiere Isola, continuata come bancario e formatore per poi decollare con Zelig. Tra i presenti,Luigi De Sieri, Giovanni Audiffredi Cristiana Schieppati, Alessandra Grillo che ha raccontato l'intuizione dell'ambientazione da Luna Park per il matrimonio dell'anno tra Chiara Ferragni e Fedez. Inoltre Luca Olivetti e Marco Cicchetti, presidente e managing director di Prodea, hanno ripercorso l'avventura di due ragazzi di Torino (Marco Cicchetti e Corrado Camilla)che da un garage hanno creato una delle maggiori società di eventi italiana ed intuito per primi come la produzione di opere liriche, dalle Prime della Scala all'inaugurazione della Royal Opera House di Muscat in Oman, sia il volano migliore per la produzione di grandi eventi internazionali. Emozionante chiusura del grande artista Velasco Vitali che si e soffermato sulla mostra da lui curata nel 2017 delle opere del padre, il Maestro Giancarlo Vitali, diffusa in tutta Milano e della enorme sorpresa quando, dopo una semplice richiesta via lettera, il grande regista Peter Greenway accettò di creare la parte della mostra sviluppata in Casa Manzoni. Parliamo ora del Red Passion Party No Fear, serata benefica al Twiga Beach Club di Forte dei Marmi, in sostegno di Progetto Itaca Firenze, Onlus che offre gratuitamente servizi di prevenzione, di informazione e di riabilitazione sociale e lavorativa per giovani che soffrono di di disturbi psichiatrici e per i loro familiari.“La nostra missione è quella di esorcizzare una volta per tutte la paura della malattia mentale e di che ne soffre” - afferma Vanessa Zoppas, volontaria di Progetto Itaca Firenze e promotrice del No fear concept - “non dobbiamo avere paura di mostrare chi siamo, con i nostri limiti e le nostre debolezze".Nel corso del'evento oltre 300 amici dell'associazione fiorentina, molti dei quali provenienti dal mondo della politica, dell'imprenditoria italiana e dello spettacolo, saranno accolti direttamente sulla spiaggia del rinomato stabilimento balneare, sotto le tende avvolte da un cielo di una notte di mezza estate.Ora passiamo alla dj Toberta Torres, meglio conosciuta come Madame Betty,nella foto, ha da tempo aperto il Sushi Jazz in via Stagi a Pietrasanta (Lucca) Dalla consolle dei party leggendari di Madonna all'apertura di un locale dal sapore tutto vintage a Pietrasanta . Madame Betty é una delle dj più note, e unica professionista del settore a usare ancora i vinili. E proprio questa sua passione per le mode del passato, l'ha convinta a proporre un locale decisamente controtendenza, tutto ispirato agli anni Venti e alle atmosfere del proibizionismo.Ecco dunque cameriere in abitini con frange in stile charleston, barman con bretelle, papillon e coppola, bicchieri rigorosamente dell'epoca e un arredamento a tema, frutto della creatività degli architetti Fabio Madiai e Massimo Fiorido. Tra l'altro, visti i trascorsi nello showbiz di Madame Betty – che nel 2012 ha suonato nella villa di Madonna a Miami, al ‘Glory' di Umberto Tozzi a Ibiza, oltre che essere stata opinionista nei salotti tv di Piero Chiambretti – il locale pullula di volti noti dello spettacolo. Monica Setta al top Palinsesti al fulmicotone per la kermesse della Rai al Portello a Milano. Assente Ingrid Muccitelli passata da uno mattina in famiglia a linea verde (programma che aveva già fatto) insieme a Beppe Convertini. Ingrid non ha gradito il downgrading ed è rimasta a casa. Presente invece la mattatrice di Domenica In Mara Venier coccolata da sponsor e dal direttore di rete Teresa de Santis. E dopo la lunga cerimonia Pierluigi Diaco ha invitato a cena nella sontuosa sala del Baretto all'Hotel Baglioni la stessa Venier, la de Santis, Monica Setta, il suo agente Alessandro Lo cascio e Donato Fratoianni ,il marketing manager di Rai 1. A tavola si parlava del prossimo programma di Diaco Io e te notte dove il giornalista vorrebbe un nome di spicco come Maria Giovanna Maglie. Nell'altra sala del Baretto invece Laura Morino Teso aveva apparecchiato un dinner per gli amici Flavio Insinna, Michele Mirabella e Vira Carbone, regina del benessere di Rai 1, riconfermata alla guida del suo programma campione di share. Nella foto Tiberio Timperi e Monica Setta: la coppia condurrà Uno Mattina in Famiglia. Festival Commedia Italiana "in giallo"e il compleanno di Lino Banfi A conclusione del festival formiano, che ha decretato Il Marchese del Grillo la "commedia italiana più bella di sempre", si torna a parlare di comicità nostrana, ma stavolta si tinge di "giallo". Nella bellissima Favignana, nelle Egadi, parte oggi il "Festival della Commedia Italiana - La commedia in Giallo": tre giorni di appuntamenti e film, incontri speciali e party. L'iniziativa, ideata e condotta da Fabrizio Conti, organizzata da Snap Creative Hub, gode del contributo del Comune di Favignana. In programma tre grandi gialli da ridere, dove goffi o scaltri ispettori e poliziotti risolvono i più disparati casi giudiziari affiancati da maldestri attendenti. Lino Banfi, Fracchia e Tomas Millian sono i protagonisti di storie divertenti ma sempre avvincenti, che hanno fatto la storia del cinema italiano e che ancora oggi sono da ispirazioni per attori quali Giorgio Tirabassi e Paola Cortellesi, che oggi portano sul grande schermo la versione attualizzata del Commissario Lo Gatto. IL PROGRAMMA - Giovedì 11 luglio, alle ore 21, presso l'arena Sant'Anna, si svolgerà la presentazione del festival, a cura di Paola Comin e Fabrizio Conti. Sarà quindi lanciato il contest "Vota la tua commedia in giallo preferita". Sul palco anche Lino Banfi, accompagnato dalla figlia, Rosanna Banfi, che si racconterà, tra aneddoti curiosi e novità in arrivo, prima della proiezione del suo celebre film Il Commissario Lo Gatto, girato proprio a Favignana 33 anni fa. "E' uno dei personaggi a cui sono più legato in assoluto - spiega Lino Banfi - Non solo ho avuto la fortuna di fare questo bel film, diretto da Dino Risi, ma fu anche l'occasione per conoscere questa bellissima isola. In quei giorni festeggiai anche il mio 50esimo anno. Tutti quelli con cui avevo lavorato, dagli attori ai cameramen, mi regalarono una targa: vi era scritto “Il Commissario Lo Gatto esisterà sempre”. Venerdì 12 luglio, invece, stesso orario e stessa location, Fabrizio Conti e l'attore Lele Vannoli anticiperanno la proiezione del film Ma cosa ci dice il cervello, diretto da Riccardo Milani con Paola Cortellesi. Sabato 13, invece, prevista per le ore 19:30 l'inaugurazione della mostra “Stelle silenti – Le dive del muto italiano”, realizzata in collaborazione con Le Giornate del Cinema Muto e per gentile concessione dell'Istituto Luce – Cinecittà, con una serie di foto e fotogrammi di grandi attrici degli anni '10 e '20. Sabato 13 luglio, per il gran finale, ore 21 all'Arena Sant'Anna, arriveranno sul palco Lino Banfi e Loredana Cannata che, intervistati da Fabrizio Conti, conduranno la serata sino alla proiezione de Il grande salto, diretto da Giorgio Tirabassi, con Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi. A seguire il party privato per festeggiare gli 83 anni di Lino Banfi e i 33 del film Il Commissario Lo Gatto, con tanti nomi del cast di allora. IL COMMISSARIO LO GATTO - Il commissario Lo Gatto è un film diretto da Dino Risi del 1986, sceneggiatura di Dino Risi ed Enrico Vanzina. Il Commissario Lo Gatto (Lino Banfi), costretto a lasciare il suo posto da responsabile della Polizia italiana della Città del Vaticano, viene trasferito nella bellissima e rustica Favignana. Ma l'affascinante Wilma (Isabella Russinova), poco dopo essere sbarcata sull'isola, scompare misteriosamente. Il commissario avvia un'indagine, accompagnato dall'agente Gridelli (Maurizio Ferrini), intrecciando storie e personaggi, alla ricerca di un colpevole e di un cadavere. Il Premio a Stefano Bollani a Casa Menotti Rullo di tamburi. O meglio, geniale improvvisazione jazz. Cresce l'attesa per il gran finale del Festival dei Due Mondi targato Monini, che si chiuderà all'insegna della grande musica: sabato 13 luglio, alle ore 12, Stefano Bollani, artista considerato una delle più grandi star della musica jazz internazionale, riceverà a Casa Menotti il Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”, prestigioso riconoscimento che l'azienda spoletina assegna dal 2010 ad una star e ad un giovane talento che con la loro opera contribuiscono a diffondere la cultura tra la gente. In pieno spirito Menottiano. E, proprio come il fondatore del Festival Gian Carlo Menotti, che era solito affacciarsi alla finestra del suo Palazzo quattrocentesco per salutare il “suo” pubblico, così Stefano Bollani sarà immortalato al celebre davanzale dopo aver ricevuto il Premio, entrando così – primo musicista tra i “Big” – nella “Hall of Fame” di Casa Menotti, accanto a personalità come John Malkovich, Michail Baryšnikov, Willem Dafoe, Tim Robbins, Juliette Gréco. Geniale improvvisatore, musicista, compositore, scrittore, divulgatore, uomo dei “due mondi”, con la sua anima musicale divisa tra l'Europa e il Sud America, Bollani è uno dei maggiori artisti italiani riconosciuti e acclamati a livello internazionale, anche grazie alla sua capacità di raggiungere il vasto pubblico, traducendo la ricchezza delle note in un linguaggio comprensibile e portandolo a tutti anche in trasmissioni televisive di successo. “E' un grandissimo artista, dallo straordinario palmares, ma speriamo che apprezzi l'originalità del nostro Premio, il primo che gli consente di entrare in una galleria di ritratti di grandi della musica e dell'arte dedicata a un genio della musica come lui” hanno dichiarato Maria Flora e Zefferino Monini, che consegneranno il riconoscimento a Bollani. “Chissà se saprà resistere al richiamo dello Steinway del Maestro qui custodito”. Per il pubblico della kermesse spoletina il “saluto dalla finestra” segnerà l'intermezzo tra lo spettacolo “On Tour”, che si svolgerà il 12 e il 13 luglio al Teatro Romano e che vedrà il pianoforte di Stefano Bollani impegnato in un dialogo musicale con il bandolim di Hamilton de Holanda. Il Festival dei Due Mondi targato Monini Stefano Bollani e la sua musica chiudono il sipario sul Festival dei Due Mondi 2019 targato Monini. Un'edizione particolarmente sontuosa, anche grazie al decimo compleanno del Premio “Una Finestra sui Due Mondi”, il prestigioso riconoscimento che fin dal 2010 viene assegnato ad una grande personalità del Festival e ad una giovane promessa pronta a spiccare il volo. La ricorrenza è stata celebrata con una mostra fotografica, “Ritratti alla Finestra”, aperta gratuitamente al pubblico per tutta l'estate (28 giugno – 29 settembre) presso Casa Menotti. Le sale del Palazzo quattrocentesco, che negli anni hanno ospitato il gotha della cultura del' ‘900, sono animate da 23 scatti – 18 moderni e 5 d'epoca - di grandi personaggi ritratti appunto alla finestra di Casa Menotti, in omaggio al gesto iconico del Maestro che era solito salutare il pubblico del Festival. E proprio da quella cornice si è affacciato il 29 giugno il talentuoso danzatore dell'École-Atelier Rudra Béjart, Pierre Antoine Bardot, il Valentino del balletto “My French Valentino”, insignito della statuetta “junior” Monini. Nell'attesa di chiudere il sipario in bellezza con il grande jazzista Stefano Bollani, si brinda con gli “Aperitivi in Terrazza” a Casa Menotti, rito recuperato da Maria Flora Monini per deliziare gli ospiti della kermesse con i sapori più veri e genuini dell'Umbria – a cominciare dall'extra vergine di casa, all'insegna della convivialità e del piacere del palato. Doppio compleanno con amore Grande festa a Milano, al Riad El Yacout, per il doppio compleanno del generale Mauro Del Vecchio e dell'editrice Anna Repellini: tutta Milano é accorsa a festeggiare la coppia per una cena con musica , cibo marocchino e danza del ventre. Tra i presenti Laura La Russa, l'imprenditore Giovanni Bozzetti con la moglie Ludmilla Voronkina, Daniela Iavarone, la nutrizionista Evenina Flachi, Marinella Di Capua, Isabella e Daniela Mayer. Balli e allegria sino a tarda notte.   Jeje Dido: il cane social Jeje Dido, dolce barboncino, non è solo famoso tra le sue amiche cagnoline, che non sono poche essendo un grande rubacuori, ma anche nel mondo social. Infatti Jeje gira il mondo con la sua padroncina Manuela e colleziona moltissimi like. Sempre più persone scelgono di seguire il cagnolino che fa impazzire il web per la sua tenerezza e bellezza, ma soprattutto perché è un viaggiatore esploratore e raggiunge luoghi inusuali dove nessun cane é mai stato prima d'ora. Jeje Dido é già pronto per il prossimo viaggio: l'America lo aspetta per un percorso intenso e pieno di nuove avventure. Red Passion Party No fear, serata benefica al Twiga Al Beach Club di Forte dei Marmi un evento in sostegno di Progetto Itaca Firenze, Onlus che offre gratuitamente servizi di prevenzione, di informazione e di riabilitazione sociale e lavorativa per giovani che soffrono di disturbi psichiatrici e per i loro familiari. Invitati personaggi illustri del mondo della politica, dell'imprenditoria italiana e dello spettacolo. Special guest: Alessandro Ristori & the Portofinos Il titolo dell'evento è quello dell'anno scorso, ma in questa quarta edizione gli organizzatori hanno voluto aggiungere due parole: No fear, un invito a parlare senza timore del disagio psichico e a non aver paura delle persone che ne sono affette. Stasera spazio quindi a Red Passion Party No Fear, serata benefica al Twiga Beach Club di Forte dei Marmi, in sostegno di Progetto Itaca Firenze, Onlus che offre gratuitamente servizi di prevenzione, di informazione e di riabilitazione sociale e lavorativa per giovani che soffrono di di disturbi psichiatrici e per i loro familiari. “La nostra missione è quella di esorcizzare una volta per tutte la paura della malattia mentale e di che ne soffre” - afferma Vanessa Zoppas, volontaria di Progetto Itaca Firenze e promotrice del No fear concept - “non dobbiamo avere paura di mostrare chi siamo, con i nostri limiti e le nostre debolezze. Contro l'immagine ovattata e troppo spesso fittizia che dilaga sui social di persone belle e perfette, è giusto incoraggiare tutti ad essere se stessi. Perché per combattere lo stigma che purtroppo porta con sé la malattia mentale, il primo passo è parlarne”. Nel corso del'evento oltre 300 amici dell'associazione fiorentina, molti dei quali provenienti dal mondo della politica, dell'imprenditoria italiana e dello spettacolo, saranno accolti direttamente sulla spiaggia del rinomato stabilimento balneare, sotto le tende avvolte da un cielo di una notte di mezza estate. Cuscini, poltrone e luci soffuse completeranno l'allestimento, dando vita ad un'atmosfera affascinante e, al tempo stesso, familiare. Buffet e vini tipici della tradizione italiana saranno accompagnati dalla musica della band Alessandro Ristori & the Portofinos: un manifesto di italianità “da esportazione”, un nome recentemente balzato agli onori delle cronache mondane per essere stato scelto da Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam per suonare al loro matrimonio. Dresscode dell'evento: love, joy and a touch of red. Sponsor e sostenitori: Centro Porsche Firenze, Faliero Sarti, Marioluca Giusti Synthetic Crystal, Elisabetta Franchi, Brun Fine Art, Gancia, Vodka Vka, Kartell Forte dei Marmi, Quake Ricami, Loretta Caponi, Remod. Il talento di Valerio Cerri VALERIO CERRI è il brand Made in italy nato dall'anima e dalla matita dell'omonimo stilista. Affascinato dal bello e dalla bellezza nel suo significato più profondo,attraverso i suoi abiti comunica senza filtri la sua visione dell'essere. Ha debuttato nell'ultima edizione di Altaroma,presentando una Spring/Summer 2020 che vede il predominio di ruches,imponenti volumi,sensuali trasparenze uniti ad una sontuosità tessile. L'ispirazione della collezione al mondo degli abissi marini diventa un pretesto per raccontare storie in cui l'acqua ,richiamo costante,è il leit movit di ambienti magici e suggestivi. Ma anche per lanciare un messaggio forte e chiaro contro il " il malessere dei nostri mari,tenendo a sottolineare la cura verso il posto che ci ospita e in cui viviamo. Lo stile VALERIO CERRI è uno stile assolutamente riconoscibile,sinonimo di eleganza,fascino,sensualità fatta di dettagli innovativi ma allo stesso tempo ricercati e unici. L'abito diventa completamento della personalità. Ci dice " Con sacrificio,determinazione e passione sto realizzando il mio sogno.Un tempo mai avrei immaginato di vedere i miei abiti in una passerella importante,visti e apprezzati da un grande numero di persone,di arrivare alla gente attraverso ciò che provo a comunicare attraverso la mia arte.Sto vivendo dentro un grande sogno divenuto realtà.Se credi profondamente in ciò che fai,se lo ami senza limiti puoi realmente farcela.Ho sempre saputo di avere qualcosa da dire,ed avevo la necessità di comunicarlo.Questo è forse il modo in cui mi riesce meglio.Anzi l'unico.Nella vita so fare solo questo.Ci metto realmente l'anima.Sento ogni fibra ogni filamento di un tessuto dentro le vene.Tempo fa scrissi su un foglio che avrei fatto sognare le persone con la mia creatività,con la mia personalità,con il mio estro ma soprattutto con la mia testa.Sognare che i miei abiti potessero diventare più conosciuti di quel tormentone estivo che tutti cantano,più conosciuti di quel libro cult,più di quella auto divenuta un mast,più di quel locale tanto in voga.Sognare poi è la benzina quotidiana per chi fa questo lavoro.Porsi degli obiettivi e lavorare affinche' essi si concretizzino.Rimanendo sempre fedele a me stesso,rispettandomi e rispettando gli altri.In un mondo considerato leggero ed effimero penso che si possa restare ciò che si è nella propria semplicità,con lealtà e giudizio.Ci tenevo a ringraziare tutte le persone che mi seguono ed apprezzano il mio lavoro.Sento un calore fortissimo,inaspettato, che trasformerò in energia e grinta per i prossimi obiettivi.Volevo terminare esortando i giovani a sognare,cosa che oramai si fa sempre meno,e credere in quello che vogliono,anche se agli occhi degli altri sembra folle o assurdo.Andate dritti per la vostra strada senza ascoltare nessuno.Noi siamo il futuro." Louis Vuitton a Porto Cervo Il nuovo negozio Louis Vuitton di Porto Cervo, nel cuore della Costa Smeralda è situato lungo la celebre Passeggiata, a pochi passi dalla Piazzetta e affacciato sull'incantevole insenatura naturale del porto. Destinazioni di viaggio Nello spazio elegante e contemporaneo, sviluppato su due piani, la mescolanza di molteplici materiali dona fascino al negozio in cui trovano armoniosamente posto gli arredi modulari, impreziositi da cinture in pelle, decorati con le iconiche cuciture a vista e dai classici rivetti in ottone dorato, esplicito richiamo alle cinghie della valigeria e ai prodotti Louis Vuitton. La texture delle pareti espositive, realizzate appositamente per questo spazio, celebra il legame con la Sardegna e si ispira alla filigrana caratteristica della tradizione orafa sarda. All'ingresso una scala in metallo e legno impreziosita da un elegante corrimano in morbida pelle color avorio, conduce gli ospiti al piano superiore, dove scopriranno il savoir-faire Louis Vuitton attraverso l'offerta completa di pelletteria, calzature femminili e maschili, articoli da viaggio, tessili, orologi, gioielli, accessori e fragranze. Ogni elemento fa esplicitamente eco al paesaggio della Costa Smeralda. La palette di colori, le finiture su misura, le forme organiche, gli arredi e la pavimentazione sono ispirati all'universo marino. Così proprio come in una spiaggia, le sfumature della pietra simile alle rocce della costa, incontrano il mosaico esagonale dello stesso colore del mare utilizzato per il pavimento del primo piano fino alla splendida terrazza che rivela la vista mozzafiato sul mare. Tutti gli elementi sono studiati per dare vita a una sobria combinazione di proporzioni contemporanee, fondendo passato e presente, storia e artigianato francese e italiano. Ai clienti viene offerta un'esperienza d'acquisto unica, circondati da opere di design: nello spazio si integrano con armonia una selezione di oggetti della collezione Objets Nomades, pezzi vintage e arredi contemporanei firmati da grandi nomi del design come Giò Ponti, Carlo Scarpa e Patricia Urquiola tra gli altri. Un'offerta su misura I clienti scopriranno i servizi di personalizzazione della Maison e i prodotti unici disponibili in esclusiva nel negozio di Porto Cervo: le borse Onthego e Beach Pouch, quintessenza della versatilità, sono state prodotte in una speciale versione in tela azzurro intenso, con Monogram Giant a contrasto blu mare e finiture bianche con stampa Mini Monogram. Entrambi i modelli sono stati infine completati da un evocativo tag “Porto Cervo” che riprende le sfumature del tramonto. Alta cucina e sostenibilità al Petra Segreta Resort "Alta cucina e sostenibilità: al Petra Segreta Resort & Spa torna il Sustainable Gourmet Festival”.L'unico Relais & Châteaux in Sardegna dedica quattro serate alla cucina sostenibile interpretata da 8 grandi chef: Bobo e Chicco Cerea, Stefano Deidda, Pierluigi Fais, Cristiano Andreini, Silvio Giavedoni e Gaetano Trovato si alternano al fianco di Luigi Bergeretto, chef e patron del boutique hotel a San Pantaleo.Il primo appuntamento in calendario è il 18 luglio con i fratelli Bobo & Chicco Cerea del ristorante "Da Vittorio" a Brusaporto in provincia di Bergamo.   FOOD EXPERIENCE al Just Cavalli Lo stilista fiorentino di fama internazionale Roberto Cavalli rinnova l'appuntamento per la stagione estiva 2019 e arricchisce il suo concetto di nightlife approdato in Costa Smeralda in una splendida location, dove le tre eccellenze italiane Fashion, Food e Design si ritrovano per dare vita al suo progetto di hospitality e di entertainment di lusso. Just Cavalli Porto Cervo è lieto di invitarvi Venerdì 12 Luglio 2019 per il Grand Opening dalle ore 20:00 per la cena e a seguire il party d'inaugurazione. Il ristorante propone una selezione di ricette tradizionali della cucina italiana con declinazioni toscane a cui verrà abbinato ottimo vino tra cui spicca l'etichetta ”Tenuta degli Dei", azienda di proprietà della famiglia Cavalli. Il club è un connubio di lusso e modernità.  Strutturata per ospitare eventi mondati e fashion show spiccherà naturalmente per la selezione musicale curata da alcuni dei migliori sound artists del mondo e per cocktail gustosi a base di Roberto Cavalli Vodka. Gli arredi del Just Cavalli Porto Cervo arrivano direttamente dalla maison, sedie, tavoli, mise en place e cuscini tutto in tema floreale e animalier firmato Roberto Cavalli.. White Party Il Just Cavalli si tinge di bianco, per un esclusivo White Party. Il locale con lo splendido giardino estivo a ridosso del Parco Sempione, che si trasforma in una grande ed elegante discoteca all'aperto, sarà allestito con un look total white, creato apposta per l'occasione. Sarà un evento speciale all'insegna del divertimento, un'occasione per vivere in anticipo l'atmosfera spensierata delle vacanze e celebrare insieme questa calda estate 2019.A peritive time, un ricco e gustoso buffet e i signature cocktail considerati tra i più chic di Milano . Durante il dinner show- menu a la carte ricco di specialità internazionali e ricette figlie della piu' alta tradizione italiana con tocchi originali,come il crostino caldo con tartare di tonno e caviale, o la tartare di chianina e tartufo, la selezione di tartare e pesce crudo, la tartare di salmone con avocado e riso fritto, o di tonno con cipolla caramellata, la carne australiana, i Paccheri con King Crab e tonno -si esibiranno artisti e performer, in uno spettacolo che celebrerà il colore dell'estate, un'esplosione di white in tutto il suo splendore. Giacinto Festival Il 3 e 4 agosto 2019 arriva, nella splendida cornice di Noto (Sr), la V edizione del festival di informazione lgbt “Giacinto festival”. Il festival diretto dall'attore Luigi Tabita avrà quest'anno come titolo “orizzonti e non confini”. Tra gli ospiti di questa edizione il Sottosegretario Vincenzo Spadafora, Sandra Milo e la stand up comedian Silvia La Monaca. Padrino della manifestazione. LUCA TRAPANESE, omosessuale e single che ha adottato la piccola Alba affetta dalla sindrome di down. Osvaldo Supino, cantante trasgressivo NO ES NO è il nuovo singolo e video di Osvaldo Supino in rotazione radiofonica da oggi 5 luglio. Il brano è il secondo estratto da  "SPARKS" il nuovo album uscito il 28 marzo, pubblicato in doppia versione Inglese e Spagnolo "LUCES", che ha conquistato mezza Europa debuttando in terza posizione in Italia, alla settima in Spagna, all'ottava in Svizzera, alla decima in Germania e Austria totalizzando già oltre 4 milioni di streaming.  Ad accompagnare il lancio del singolo c'è il caldissimo videoclip, uscito proprio in questi minuti, girato a Barcellona dal gruppo  Caravian. Ambientato in una calda estate, il video è un vero e proprio corto che, tra flashback e momenti di intensa passione, racconta il tradimento a cui il brano è ispirato. Centro del video una scena imperdibile tra Osvaldo e l'attore Cristian Monasterio ,  Supino è di fatto uno degli artisti italiani che più si è battuto in questi anni a sostegno della comunità LGBT tanto da diventare uno dei testimonial della campagna contro il bullismo negli Stati Uniti  "Pledge Antibully" e della campagna "Ma Basta" in Italia.  Vera Kuznetsova, regista del video racconta " Sono stati 3 giorni molto faticosi: tante location, tante situazioni da girare ma Osvaldo è stato fantastico, ha una dedizione al lavoro esemplare. Più di tutto è una persona molto umile e positiva; ha sempre un sorriso per tutti. E' stato un vero piacere lavorare con lui". Con 4 album e 9 singoli ad aver debuttato in top10 su iTunes, ad oggi Osvaldo Supino è uno degli artisti indipendenti italiani più premiati e acclamati all'estero, uno dei quattro artisti italiani, solo insieme a Laura Pausini, Eros Ramazzotti e il Volo ed essere stato intervistato dalla  CNNenEspanol, vincitore di 1 Premio Unicef, 1 premio Mei, 2 Nickelclip Awards, unico italiano premiato ai LAIFFA Awards di Los Angeles, 4 tour internazionali all'attivo e detiene record come unico artista italiano ad aver ottenuto 3 nomination ai BT Digital Awards in Inghilterra.  Madame Betty regina del Sushi Jazz La dj Toberta Torres, meglio conosciuta come Madame Betty,nella foto, ha da tempo aperto il Sushi Jazz in via Stagi a Pietrasanta (Lucca), 13 maggio 2018  Dalla consolle dei party leggendari di  Madonna all'apertura di un locale dal sapore tutto vintage a Pietrasanta  . Madame Betty é una delle dj più note, e unica professionista del settore a usare ancora i vinili. E proprio questa sua passione per le mode del passato, l'ha convinta a proporre un locale decisamente controtendenza, tutto ispirato agli anni Venti e alle atmosfere del proibizionismo.Ecco dunque cameriere in abitini con frange in stile charleston, barman con bretelle, papillon e coppola, bicchieri rigorosamente dell'epoca e un arredamento a tema, frutto della creatività degli architetti Fabio Madiai e Massimo Fiorido. Tra l'altro, visti i trascorsi nello showbiz di Madame Betty – che nel 2012 ha suonato nella villa di Madonna a Miami, al ‘Glory' di Umberto Tozzi a Ibiza, oltre che essere stata opinionista nei salotti tv di Piero Chiambretti –  il locale pullula di volti noti dello spettacolo. "Da pochi anni mi sono trasferita a  Pietrasanta – racconta la dj torinese – e appena ho visitato il fondo dove si trovava la galleria d'arte ho percepito un'energia fortissima. Così ho voluto proporre un locale nel mio stile, che è tipico degli anni Venti, con sedie in velluto, pareti dai colori con sfumature in oro, finiture in ferro battuto e una grande cucina a vista per gustare cucina giapponese, champagne e i migliori vini. Ci sono solo 35 posti a sedere compresi quelli esterni, e non mancà un palchetto con luci retrò dove si alterneranno gruppi jazz e swing e". Lo spazioé poi una sorta di palcoscenico  on the road, grazie alla porta di ingresso scorrevole ‘a soffietto' che permetterà anche ai passanti di godere delle esibizioni musicali. «L'era della discoteca è finita – sentenzia Madame Betty – adesso la gente preferisce incontrarsi con la giusta atmosfera, mangiando bene e senza troppa confusione. Questa è la direzione in cui devono andare le nuove scommesse dell'intrattenimento, specialmente per un target adulto. Ovviamente miscelando anche un po' di personalità e fantasia». Infatti nel nuovo «Sushi jazz» dove passato-presente e futuro fanno da mix coinvolgente, non mancano le invenzioni. Assaggiate i sette nuovi cocktail (ovviamente ricordi  del proibizionismo): il Charlie Chaplin, il Greta Garbo, Chanel, Sing Sing, Mary B., Lucky Luciano e, ovviamente, il Madame Betty. La scorsa settimana, grande successo per l'esibizione di Johnson Righeira.   Tutti da Tabloid Da Tabloid, via Alfredo Cappellini 19, a Milano, si sono incontrati vino, arte, moda, scienza e musica. Il Wine Lady Club, nato da un'idea di Valeria Bugni, ha compiuto un anno e ha festeggiato con un evento per promuovere il bello e il buono. All'ora dell'aperitivo è iniziata la serata a tema “INDEPENDENT LADY”, in collaborazione con Globo Communication, dedicata a 4 icone femminili nel campo della moda, arte, scienza e musica, in partnership con i produttori piemontesi di Winexperience (associazione che accoglie 100 aziende vitivinicole). Ogni incontro ha un ospite speciale (uomo o donna) e un argomento del mese da condividere non solo legato a enogastronomia e arte, ma anche musica, letteratura, comunicazione, teatro, business. WLC è un club pensato per le donne dove si parla di vino e di vita, s'impara l'arte della degustazione, si stringono amicizie e si fanno circolare le idee. Le illustrazioni esposte nel locale sono dell'artista Cristina Turati, creativa wine lady (http://www.cristinaturati.it) L' artista Pop Chic, come ama definirsi, si è ispirata a Milo Manara, Wahrol, Crepax, Bruno Bozzetto, Keith Haring e ai primi Manga giapponesi. Nella sua raccolta di opere dedicate ai volti di donna rappresenta le “tante Cris” che abitano in lei. Forme, colori, femminilità e dolcezza parlano della bellezza primordiale, potente e delicata, che va oltre il tratto.Il menù della serata: Bollicine di benvenuto con il Metodo Classico di Cascina Chicco - Antipasti salumi&frittini abbinati alla Nascetta di Az Agr Alessandro Rivetto - Risotto al profumo di lime, battuta di gambero Rosso e spuma di burrata abbinata all'Arneis di Massucco Wine e Cantina Sociale del Nebbiolo - Salmone Al caffè con chutney di ananas abbinato al Nebbiolo di Massimo Rattalino Winery e Az. Agr. Roberto Sarotto - Cannolo scomposto con bollicina a sorpresa - 3 Caffè - Cocktail a scelta per il dopo cena. Vini in degustazione in collaborazione con i produttori di Winexperience Lo chef dei supervip Positano , la città più glamour della Costiera Amalfitana, ospita ogni anno centinaia di star internazionali: si incontrano un po' ovunque, dalle spiaggette alle stradine dove sono situate le boutique più importanti, dagli yacht che galleggiano a pochi metri dalla costa ai ristoranti e alle discoteche più in. Tra giugno e luglio sono già stati paparazzati: Sofia Vergara e Joe Manganiello, la cantante e attrice Lovi Poe, l'inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti, l'attore australiano Eric Bana con la moglie Rebecca Gleason. La storica discoteca “ Music on the Rocks ”, dell'imprenditore Giuseppe Russo (figlio di Salvatore, che al ristorante Chez Black , posto tanto caro a Franco Zeffirelli, di vip ne ha ospitati tantissimi), è uno dei locali preferiti dai personaggi famosi (comprese star hollywoodiane) e, ovviamente, dai vip watchers. Al piano superiore è ubicato il “ Rada ”, sempre di proprietà di Peppe, che offre a tutti i vip che prima di scatenarsi in pista hanno voglia di mangiare qualcosa di buono piatti esclusivi ed al contempo ottenuti con ingredienti della tradizione che possono degustare in tutta tranquillità al riparo dal caos che spesso interferisce con la naturale bellezza di Positano. Non a caso il termine “ rada ” indica una insenatura, riparata dall'azione dei venti e dalla violenza delle mareggiate, dove le imbarcazioni possono sostare in sicurezza al riparo dalle correnti. Ed è proprio leggendo il menù del Rada che si capisce quali sono i piatti preferiti dalle star internazionali: tra gli antipasti il “ Gran crudo di mare con granita al pompelmo rosa ” rigorosamente accompagnato da un'ottima bollicina (la vasta carta dei vini del ristorante ne propone centinaia, tra fini spumanti italiani e prestigiosi champagne francesi); tra i primi riscuotono molto successo le “ Linguine aglio olio e peperoncino in zuppa di pesce e briciole di pane croccante ”, i “ Paccheri di Gragnano con gambero rosso, melanzana e stracciata di bufala ”, e gli “ Spaghetti alle Vongole ed erbe di mare ” (le star di Hollywood amano la pasta… in tutti i formati!); tra i secondi desta molta curiosità l'” Astice alla griglia con caponatina di verdure e salsa bernese allo zafferano ”, è molto richiesto il classico “ Pescato del giorno all'acqua pazza ”, e vanno molto forte i piatti a base di carne come il “ Filetto di manzo e peperoncini verdi all'origano, cipollotto e chips di patate goffrate ”. Tutte creazioni dello chef executive della struttura, Nunzio Spagnuolo , che (reduce da numerose collaborazioni “stellate”, tra tutte quella con Gualtiero Marchesi) ha applicato i concetti alla base dell'apprezzatissima “ moda mare Positano ” – ovvero semplicità, artigianalità, eleganza – alla cucina del Rada e ha avviato una tendenza gastronomica che sta molto piacendo ai vip e, in generale, agli ospiti del locale: “ Cibo, Mare… Positano! ”, tre elementi per una dinner experience esclusiva. Nunzio Spagnuolo, chef executive del Rada, racconta come nasce la passione che permette di gestire la cucina di un ristorante così rinomato e ben frequentato, e come il territorio sia presente nei piatti proposti agli ospiti. nella foto nunzio spagnuolo Adele Ceraudo vestita da Elisabetta Garinei, il made in Italy L'artista Adele Ceraudo vestita dalla stilista Elisabetta Garinei invitata ad esporre ad Osaka esporta l'eccellenza Italiana  dal 22 al 29 Luglio Invitata dal direttore Stefano Fossati  dell'Istituto Italiano di Cultura di Osaka, esporrà la "Donna Vitruviana" Opera della collezione "Le affinità elettive " Roma 2011/2013, e in contemporanea a Myazu ci sarà una personale di Adele Ceraudo.  L'Artista reinterpreta in chiave femminile un icona Leonardesca come l'Uomo Vitruviano, per dare ancora una volta voce e forza alle donne .  Come nel 2014 a Melbourne, e nel 2018 a Barcellona  ancora una volta l'Artista è chiamata a rappresentare l'eccellenza Italiana  all'estero  La stilista Elisabetta Garinei , gitana nell'anima e per tradizione, quando ha incontrato l'artista Adele Ceraudo ha immediatamente deciso di volerla vestire.  Il suo è uno stile di vita da indossare, non una vera collezione, ma un mood da seguire, abbinamenti di classe e cura maniacale del dettaglio sono il suo biglietto da visita.  L'approccio sartoriale e minuzioso che entrambe hanno nelle loro Creazioni le ha avvicinate da subito la ricerca dei materiali sete, lino, cachemire, cotoni pregiati e originali lavorazioni in pizzo, realizzate interamente a mano, per Elisabetta e la costante ricerca da parte di Adele della perfezione stilistica ha creato un connubio di eccellenze che esporteranno il made in italy in Giappone.  Questo sodalizio tra tra Arte e moda ha dato il via ad un binomio unico nel suo genere.  Il cenacolo estivo di Artom Il Cenacolo di Arturo Artom si è riunito nella sua tradizionale versione estiva nel Gazebo del Bulgari Hotel a Milano. All'interno della magica dining room adiacente al giardino botanico di Brera, Enrico Bertolino ha ripercorso con emozione la sua vita iniziata nel quartiere Isola, continuata come bancario e formatore per poi decollare con Zelig. Luigi De Siervo ha raccontato come una carriera da avvocato d'affari si sia trasformata in manageriale prima in Rai fino a guidare il sindacato dei dirigenti, poi in Infrobt a valorizzare i diritti sportivi ed infine come Ad della Lega Calcio per fa evolvere l'offerta sempre più in entertainment. Giovanni Audiffredi, direttore di Gq, ha ripercorso una fantastica esperienza giornalistica iniziata all'Unità seguendo le storiche battaglie delle tute blu. Patrizia Rutigliano, responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali di Snam, ha ricordato gli anni in Fastweb ed al Comune di Milano dove sono state gettate le basi per lo straordinario sviluppo della città e Cristiana Schieppati del successo di Chi è chi. Infine Alessandra Grillo ha raccontato l'intuizione dell'ambientazione da Luna Park per il matrimonio dell'anno tra Chiara Ferragni e Fedez e Luca Olivetti e Marco Cicchetti, presidente e managing director di Prodea, hanno ripercorso l'avventura di due ragazzi di Torino (Marco Cicchetti e Corrado Camilla)che da un garage hanno creato una delle maggiori società di eventi italiana ed intuito per primi come la produzione di opere liriche, dalle Prime della Scala all'inaugurazione della Royal Opera House di Muscat in Oman, sia il volano migliore per la produzione di grandi eventi internazionali. Emozionante chiusura del grande artista Velasco Vitali che si e soffermato sulla mostra da lui curata nel 2017 delle opere del padre, il Maestro Giancarlo Vitali, diffusa in tutta Milano  e della enorme sorpresa quando, dopo una semplice richiesta via lettera, Peter Greenway accettò di creare la parte della mostra sviluppata in Casa Manzoni.Nella foto, Carlo Parodi, Arturo Artom e Enrico Bertolino.

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