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La seconda vita del CavFarà lo sceicco

Berlusconi ha trovato la casa dei suoi sogni negli Emirati Arabi: ha già staccato assegno da 8 milioni di dollari

Lucia Esposito
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Se non lo rivorranno alla guida del centro destra italiano, Silvio Berlusconi ha davanti una seconda vita tutta da godere. Una vita da sceicco, perché il Cavaliere dopo tanto cercare, ha trovato la casetta dei suoi sogni a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Gliela ha segnalata nei primi mesi del 2012 un consulente immobiliare, e lui ha fatto subito staccare a una sua società un assegno da otto milioni di dollari per la firma del compromesso. La notizia è confermata nello stesso bilancio della Immobiliare due ville, che insieme alla Idra immobiliare controlla tutti gli investimenti privati di Berlusconi nel mattone. Gli 8 milioni sono stati erogati nella primavera 2012 a una società controllata costituita in Dubai proprio per cogliere le occasioni di quel mercato, la Sweet Dragon Limited (nome che traduce la sua storica Dolcedrago con cui acquistò il Milan). Nella nota integrativa al bilancio 2011 non si aggiungono altri particolari, se non il fatto che a maggio l'acquisto non fosse ancora concluso.  Ma della nuova abitazione Berlusconi deve avere parlato con il primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Rashid Al Maktum, ricevuto ad Arcore in visita privata lo scorso 19 giugno. L'acquisto da sceicco non è l'unica novità contenuta nel bilancio della Immobiliare due ville, anche se alcuni altri affari erano già stati anticipati al momento del rogito proprio da Libero. Il patrimonio si è incrementato grazie all'acquisto di due fabbricati a Milano e uno ad Albano Laziale. Quest'ultima è la villetta che gli ha venduto per avere un po' di liquidità a disposizione il cantautore preferito dell'ex presidente del Consiglio, Mariano Apicella. Così le immobilizzazioni materiali della società sono cresciute a 9 milioni di euro, comprendendo oltre ai nuovi acquisti e in attesa delle novità da Dubai, due case a Roma, due a Segrate e tre appartamentini a Porto Rotondo, non distanti da villa Certosa ma non inserite nel comprensorio.  L'incremento - come rilevato ieri da Libero - è stato più rilevante nel patrimonio della Immobiliare Idra anche grazie alla riqualificazione di villa Certosa con la costruzione di un Nuraghe e di nuovi appartamenti. Restano invece fuori dalle immobiliari le case di Berlusconi sui laghi (la villa di Lesmo e quella appena comprata da Marcello dell'Utri) e villa Gernetto, proprietà di Fininvest sviluppi immobiliari che l'ha ristrutturata con un investimento complessivo di 75,3 milioni di euro. di Fosca BIncher

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