Cerca
Logo
Cerca
+

Ruby, la volatona dei Pm:il processo anti Cav chiude il 4 febbraio

Nicoletta Orlandi Posti
  • a
  • a
  • a

  A febbraio, salvo sorprese, arriverà il verdetto del processo "Ruby" che vede imputato l'ex premier Silvio Berlusconi. Il calendario è stato comunicato oggi in aula dai Pm durante l'udienza che prevedeva l'audizione della giovane marocchina, che però è ancora in vacanza in Messico e si è beccata una multa di 500 euro. Il processo riprenderà dunque il 14 gennaio con la testimonianza di Ruby, poi dovrebbe essere data la parola ad accusa e difesa per la requisitoria e le arringhe nelle sedute fissate il 21 e il 28 gennaio e il 4 febbraio. Poi la sentenza.  L'ira di Ilda - Di fronte all'assenza di Karima, Ilda Boccassini ha voluto sottolineare in Aula che il viaggio in Messico di Ruby rientra nell'ambito di una "attività e strategia dilatoria" da parte della difesa di Silvio Berlusconi nel processo in cui l'ex premier è accusato di concussione e prostituzione minorile. Per questo, la rappresentante della pubblica accusa aveva chiesto di "cancellare' la testimonianza della parte offesa. Nel suo intervento Boccassini ha ricostruito le tappe della vicenda, dalla citazione di Ruby come teste della difesa alla 'scomparsa' della stessa, poi rintracciata in Messico dal suo avvocato, Paola Boccardi. Boccassini ha osservato che il 28 novembre "Ruby era ancora in Italia perchè quel giorno era prevista la sua testimonianza come parte civile in un processo a Genova che vede imputato Luca Risso" (il compagno della giovane marocchina, ndr). Proprio in quel giorno, stando alla ricostruzione del pm, viene chiesta l'autorizzazione alla questura di Genova di portare in Messico la figlia di Ruby, Sofia.  "Qualsiasi persona normale - è il ragionamento della Boccassini - programma un viaggio in Messico un po' di anticipo, prenota prima i biglietti, tanto più con una bambina piccola e un viaggio lungo di fronte". Quella di andare in Messico appare al magistrato "una decisione improvvisa: ma non è un viaggio perchè un parente sta male e si deve partire in fretta, è invece un viaggio di piacere, immagino costoso, che dura un mese in una località turistica cara che è Cancun".  Inoltre, il pm ha sottolineato che i genitori di Ruby, sentiti nel corso delle indagini per rintracciarla, hanno detto che non sapevano nulla del viaggio in Messico. Una circostanza strana, per Boccassini: "vi pare possibile che non abbia comunicato ai genitori che si sarebbe allontanata per più di un mese dall'Italia e peraltro nel periodo natalizio?".   "Non posso immaginare - ha affondato Boccassini - che su una situazione che coinvolge l'ex presidente del Consiglio non vi sia stata una strategia processuale per capire chi citare e chi no.... Abbiamo perso tante udienze ad ottobre, novembre e dicembre". Ghedini accusa la Procura - Non è mancato la replica del difensore di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, che nel suo intervento in Aula ha evidenziato quella che ritiene una "anomalia" da parte del pm Ilda Boccassini che ha effettuato indagini per rintracciare la giovane marocchina, che poi si è saputo essere in Messico. Secondo Ghedini nella scorsa udienza, quando era stata accertata la "scomparsa" immotivata di Ruby, il tribunale aveva dato indicazioni alla polizia giudiziaria di cercarla, ma non alla Procura, a meno che - sottolinea il legale di Berlusconi - non ci sia un'inchiesta". Ghedini ha ribadito, come già fatto nella scorsa udienza, che non c'è stata nessuna attività dilatoria" da parte della difesa e ha contrattaccato. "Qui ci troviamo di fronte a un processo che era stato chiesto con rito abbreviato e si basava sulle dichiarazioni della persona offesa; poi, improvvisamente, nel corso del processo con una strategia legittima ma non usuale, i pm hanno deciso di rinunciare alla persona offesa, così come hanno deciso di rinunciare a Minetti e Mora, con una strategia che tendeva ora a comprimere, ora a dilatare i testimoni. Dovremmo allora pensare - accusa Ghedini - che questa attività di aggiungere e togliere testimoni era correlata ad un'attività extraprocessuale, della quale siamo stati accusati".   

Dai blog