Antonio Razzi a La Zanzara: "I marò? In India ci vado io e risolvo tutto"
Agente 00Razzi, missione India. Dopo la visita diplomatica in Corea del Nord a braccetto con il leghista Matteo Salvini, l'onnipresente Antonio Razzi si candida per risolvere la ormai annosa questione dei marò: "Se danno il passaporto a Berlusconi si risolve tutto. Senza di lui quelli stanno ancora in India, solo Berlusconi li può liberare", spiega il senatore di Forza Italia a La Zanzara, il programma cult di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Ma se il Cavaliere dovesse restare confinato in patria per i ben noti problemi giudiziari, ecco la carta di riserva: "Questi fanno solo chiacchiere, chiacchiere, qui ci vogliono i fatti. A me se mi danno la missione di andare li ci penso io, col dialogo si risolve tutto, con la cattiveria non si risolve niente. Se mi danno la facoltà di andarci ci vado per il bene del paese e per il bene dei cittadini". Sul regime comunista della Corea del Nord, invece, ribadisce il suo parere entusiastico: "Decapitazioni? Lì non toccano nessuno. Pena di morte? Non credo ci sia, in America sì. In America c'è un c... di democrazia, li mettono sulla sedia elettrica e nelle camere a gas e poi dicono che c'è la democrazia. In Corea del Nord fanno un ospedale in otto mesi, da noi in otto mesi non c'è nemmeno l'autorizzazione". E il dittatore Kim Jong-Un? "E' una bravissima persona, ho parlato con lui lo scorso anno. Il paese è cambiato come la notte e il giorno, si può fotografare, aspettano i turisti. Gli ho fatto i complimenti perché sta portando i calciatori in Italia. Un dittatore non è che porta i calciatori in Italia. E ce ne sono 4-5 eccezionali, pare che l'Udinese sia interessata".