Il Giornale di Alessandro Sallusti sta con D'Alema; tanto rumore per nulla

A sorpresa Alessandro Sallusti difende Massimo D'Alema. Nell'editoriale de Il Giornale, firmato da Salvatore Tramontano, si accosta il coinvolgimento senza alcuna iscrizione nel registro degli indagati dell'ex premier a quello di Maurizio Lupi che, pur non essendo indagato, è stato costretto a dimettersi  per le intercettazioni finite sulla stampa. "La condanna delle intercettazioni vale più di una sentenza", si legge. A Lupi sono stati fatali "la mezza raccomandazione al figlio e un orologio superlusso, per D'Alema il vino comprato dalla Coop coinvolta nello scandalo e il dialogo rubato tra due esponenti della cooperativa".  D'Alema - è questa la tesi - ha scoperto il "metodo" Woodcock, il pm che da "Fabrizio Corona a Vittorio Emanuele, da Vallettopoli alla famiglia Mastella si è specializzato nel tanto rumore per nulla". Giusta, secondo il giornale, l'indignazione di Massimo D'Alema ma arriva un po' tardi.    La storica lite in televisione t ra D'Alema e Sallusti, guarda il video