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L'ex porta Shakira in tribunale"L'ho aiutata nella carriera"

Shakira

Antonio de La Rua chiede 250 milioni di dollari alla pop star. Ma il giudice dice no

Nicoletta Orlandi Posti
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L'estate è la stagione delle mise essenziali e striminzite, quindi, nell'infinità di micro costumi che lasciano ben poco all'immaginazione, se qualcuno resta in braghe di tela non fa troppa impressione. Quando, però, è un cuore infranto a voler ridurre in mutande la sua celebre ex fidanzata, la faccenda cambia e desta comunque clamore. Stiamo parlando di una tra le regine della musica latina: Shakira. La bella colombiana, infatti, è al centro di una fastidiosa vicenda legale: il suo ex compagno, Antonio de La Rua - figlio dell'ex presidente argentino Fernando de La Rua – l'ha trascinata in tribunale chiedendole un mucchio di soldi, 250milioni di dollari per la precisione. Era il gennaio 2011, quando Shakira annunciava sulla pagina ufficiale di Facebook la separazione dal suo Antonio, al quale era legata da ben undici anni. I due formavano una coppia invidiabile: entrambi belli, innamorati e complici anche sul lavoro. De la Rua era, infatti, la persona di cui Shakira si fidava di più e alla quale chiedeva consiglio prima di fare qualunque scelta professionale. Ebbene, qualche mese fa (due anni dopo la separazione), il bell'Antonio si è rivolto al tribunale di Ginevra, chiedendo di accedere a uno dei conti correnti della sua ex fidanzata: a quanto ha raccontato, lei sarebbe morosa da anni nei suoi confronti. Antonio de la Rua giustifica così la sua richiesta di risarcimento, pari a 250 milioni di dollari, sostenendo di aver lavorato per Shakira e intrecciato con lei una vera e propria partnership commerciale rimasta ancora in sospeso. De la Rua, insomma, avrebbe prestato alla cantante una specie di consulenza finanziaria e di strategia e per questo aspira ad essere adeguatamente retribuito. Ma non finisce qui: il giovane ha spiegato di aver anche convinto Shakira a pubblicare alcuni successi e di essere, in particolare, la fonte di ispirazione del famoso Waka Waka, inno dei mondiali di calcio del 2010. Stando, dunque, alla versione di De la Rua, il suo sarebbe un contributo prezioso al percorso artistico della pop star colombiana. Ciò nonostante, il tribunale di Ginevra non ha accolto la sua richiesta di risarcimento, perché non esiste alcuna prova di quanto De la Rua ha raccontato. Nessun pezzo di carta, con tanto di firma, che possa attestare queste consulenze lavorative. Probabilmente, tra i due, all'epoca fidanzati, non esisteva che un accordo verbale, basato sul sodalizio amoroso prima, lavorativo poi. Il giudice svizzero ha dato torto ad Antonio de La Rua dopo aver esaminato le e-mail che gli avvocati di Shakira hanno fornito come prove: una corrispondenza da cui si capisce che il rapporto professionale tra i due si è già risolto.  Insomma, a quanto pare, la cantante non deve più nulla al suo ex. De la Rua, però, non si è rassegnato e ha citato Shakira in diversi altri tribunali, da New York a Los Angeles. Lei, intanto, non sembra preoccuparsi della faccenda, anzi: col cuore gonfio di felicità, si gode la maternità del piccolo Milan (nato a Barcellona lo scorso 22 gennaio), accanto al suo nuovo compagno, il calciatore Gerard Piqué. «Il nome del nostro bambino – ha spiegato lo stesso Piqué alla stampa – significa caro, amato e prezioso in slavo, laborioso in latino e unificazione in sanscrito». Dopo la rottura con Antonio de la Rua, Shakira è stata per alcuni mesi al centro dei gossip per un presunto flirt con il campione di tennis Rafael Nadal. Poi qualcuno notò che lei aveva preso a casa a Barcellona proprio accanto a quella di Gerard Piqué. Alla fine, fu lo stesso calciatore a ufficializzare il legame con la cantante, pubblicando su twitter una foto di loro due insieme. di Giovanni Luca Montanino

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