Vittorio Sgarbi contro Rosy Bindi: "Va dichiarata fuori legge"
Vittorio Sgarbi torna a cannoneggiare contro uno dei suoi bersagli preferiti: Rosy Bindi. Lo fa nella sua rubrica su Il Giorno, dove s'interroga: "C'è una ragione per la quale non viene dichiarata fuori legge (per abuso di potere, millantato credito, asservimento di una carica istituzionale al proprio interesse politico e di immagine) Rosy Bindi?". Insomma, il critico d'arte vorrebbe porre la Bindi fuori legge. Dunque ricorda i "clamorosi errori" commessi con Vincenzo De Luca e Sandra Leonardo Mastella, "offesi e infamati", per poi aggiungere che "tocca ora a persone incensurate, la cui colpa è di essere proprietari di giornali e condividere la tesi di Sabino Cassese", giudice emerito della Corte Costituzionale. Riprende Sgarbi: "Afferma Rosy Bindi: Mi indigno perché vedo direttori di giornali che fanno gli interessi dei loro editori in quanto costruttori. È una colpa in Italia essere costruttori? E può dirlo impunemente Rosy Bindi?", conclude.