Silvio Berlusconi, Veronica Lario e il ricorso in Cassazione: "Da giovane ho rinunciato alla carriera da attrice"
Sono state rese note le motivazioni del ricorso depositato in Cassazione dai legali di Veronica Lario contro la sentenza di appello che di fatto le azzera l'assegno di mantenimento pagatole per anni dall'ex marito Silvio Berlusconi e le impone pure la restituzione (al Cav) di tre annualità, per complessivi 45 milioni di euro. La Lario percepiva 1,4 milioni di euro al mese. Leggi anche: Vergogna-Pd, spunta la leggina a favore della ex di Silvio Gli avvocati spiegano che la loro assistita "ha rinunciato in giovane età alla carriera di attrice per dedicarsi interamente alla casa, alla famiglia e all'allevamento dei tre figli Barbara, Eleonora e Luigi". Una situazione da cui il Cavaliere avrebbe tratto due vantaggi: "Potersi dedicare più liberamente e intensamente alle molteplici attività imprenditoriali" e "costruirsi un'immagine di padre di famiglia della quale si è agevolato nella sua attività politica".