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Andrea Scanzi, il dramma di un uomo: "Renzi, Berlusconi e Salvini...", come si è reso ridicolo (da solo)

Giulio Bucchi
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Tra tutte le perle del Fatto quotidiano in questi due mesi di trattative per formare un governo, brilla quella di Andrea Scanzi, al solito lungimirante e puntuale nell'analisi politica. cc @nonleggerlo pic.twitter.com/6lHd83KFAS— friedrich borg (@pauradelbuio) 9 maggio 2018 Era il 3 maggio (non un secolo fa) e la vigorosa penna di Marco Travaglio assicurava, spocchioso e pure un bel po' adirato, che l'Italia era alla vigilia della vergogna Renzusconi, un fantomatico governo di centrodestra sostenuto dal Pd (o dalla "parte peggiore" di esso). Le cose, ovviamente, non sono andate così. Anzi, il centrodestra e Berlusconi sono alleati proprio dei suoi amici grillini. Una Caporetto a 5 Stelle: non è dato sapere come abbia reagito il povero Scanzi alla notizia dell'intesa tra Di Maio e Salvini.

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