Carlo Freccero, si arrende anche l'ultras pentastellato in Rai: "Ora che M5s è al potere deve partecipare ai talk"
Anche un ultras pentastellato come Carlo Freccero si è spinto a bacchettare i grillini dopo la lezione di buonsenso della giornalista di La7 Gaia Tortora. Ad Omnibus la conduttrice era stata travolta dai deliri dei tifosi grillini che le rimproveravano di non avere in studio qualcuno che rappresentasse la posizione M5s. La Tortora è stata così costretta a raccontare la verità: i politici grillini si rifiutano di andare in tv se non alle loro condizioni. Leggi anche: Freccero: "Non mi piace l'atteggiamento caritatevole sugli immigrati di Saviano e Fazio" Secondo la teoria fantasiosa di Freccero, finora i grillini hanno rifiutato il confronto in tv per "autodifesa", come ha detto in un'intervista a La Stampa, perché "sapevano di essere sfavoriti nei talk show perché inesperti. Non conoscevano le regole della comunicazione". E magari solo quelle. Oggi però la storia è cambiata, il consigliere Rai avverte gli amici grillini che non possono più permettersi l'isolamento: "Devono accettare le critiche. La loro posizione di comando li obbliga a confrontarsi con altri politici perché sono sottoposti al giudizio di quello che hanno promesso".