Sergio Marchionne, il "saluto" del manifesto: l'agghiacciante saluto comunista al nemico
Dopo la notizia delle drammatiche condizioni di salute di Sergio Marchionne, quella del manifesto era forse la prima pagina più "attesa". Con il "nemico" Marchionne, il Ceo di Fiat Chrysler che ha contribuito a spostare progressivamente l'azienda-simbolo dell'industria italiana (quasi "auto di Stato") all'estero, il quotidiano comunista, sindacati e sinistra sono spesso entrati in guerra. Storica la sconfitta nel referendum tra i dipendenti dello stabilimento di Pomigliano d'Arco nel 2010, che di fatto ha segnato il via libera al "metodo Marchionne" su contratti e rilancio. E il manifesto, per così dire, non delude: prima pagina con titolo a effetto, sia pure di dubbio gusto: "E così Fiat", con un Marchionne a capo chino. Un lutto, anticipato.