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Marco Travaglio, la menzogna colossale sulla Tav: il Foglio lo smonta, pur di difendere i grillini...

Davide Locano
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Incastrato il "bufalaro" Marco Travaglio, il capo-ultrà grillino pronto a tutto pur di difendere Luigi Di Maio e pentastellati dalle colonne del suo Fatto Quotidiano. A puntare il dito contro il direttore è David Allegranti, che su Il Foglio rivela la menzogna sulla Tav. "Prima in tv a DiMartedì, dove se l'è presa con le organizzatrici della manifestazione a favore della Tav, sminuendone non solo il significato politico ma anche numerico, poi sul Fatto in edicola il giorno dopo - sottolinea nell'articolo -. Con il ditino metaforicamente alzato, Travaglio s'è prodotto su La7 in un capolavoro: Il problema dell'Italia – ha spiegato – è che ha detto troppi sì senza fare analisi costi-benefici. Se si fa l'analisi costi benefici del Tav – perché, vi informo, è un treno, treno ad alta velocità, si chiama il Tav, non la Tav – si scoprirebbe innanzitutto che è un treno merci e che quindi tutti quelli che vogliono salirci sopra non ci saliranno mai, perché è un treno per le merci". Concetto, ricorda Il Foglio, ripetuto nell'editoriale di mercoledì 14 novembre. Leggi anche: Sallusti-Travaglio, scontro feroce in tv sulle...prostitute Peccato che, sottolinea Allegranti, "un'analisi costi-benefici è già stata fatta, nel 2012, e che è stata addirittura presentata al pubblico con una conferenza stampa il 26 aprile 2012. Nel documento, facilmente reperibile sul sito della presidenza del Consiglio, ci sono le previsioni di traffico passeggeri sul corridoio ferroviario al 2035 (più 1,8 milioni rispetto alla situazione senza progetto)". Vi è poi un secondo documento sul quale si legge che "grazie alla diminuzione della pendenza dall'attuale 33 per cento al 12,5 per cento, si dimezzano i tempi di percorrenza per i passeggeri". Finita? Non proprio: si parla anche di un significativo incremento della capacità nel trasporto merci "con costi di esercizio quasi dimezzati". Numeri che Travaglio ignora o finge di ignorare, confezionando così una perfetta bufala buona giusto per difendere i grillini a lui tanto cari.

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