Che tempo che fa, Giovanni Floris: "Ecco come si insultano i politici", la sconcertante verità sulla casta
A Che tempo che fa, ospite di Fabio Fazio su Rai 2, ecco Giovanni Floris, il conduttore di DiMartedì su La7. Si parla del taglio ai parlamentari e di antipolitica. Il conduttore chiede al collega se non trova contraddittorio il fatto che i politici parlino di avvicinare i cittadini al palazzo, salvo ridurre la loro rappresentanza. E Floris spiega: "I politici sono le persone che si odiano di più. Si stanno tagliando di numero, riducendo gli stipendi, si insultano tra di loro dandosi del politico". Dunque, aggiunge: "In genere lo stipendio lo alzi a chi ti piace. Se avete un negozio non abbassate lo stipendio a chi lavora male: chiedete i soldi a lui? Il principio è sbagliato, il politico oggi insegue il mito del popolo. Io penso che il popolo sia la sede del buonsenso, fondamentalmente". Floris, infine, conclude l'intervento con un curioso aneddoto sul mirto rosso e quello bianco, servito lo scorsa estate in una pizzeria in Sardegna. Una metafora politica firmata dal giornalista de La7. Leggi anche: Che tempo che fa, l'affondo di Rula Jebreal contro i sovranisti Di seguito, l'intervento di Giovanni Floris a Che tempo che fa: "Il mirto rosso è fatto con le bacche, il mirto bianco è fatto con le foglie." "Allora è più buono il rosso, perché vendete il bianco?" "Perché lo ordinano quelli come lei!" La metafora politica di Giovanni #Floris a #CTCF @fabfazio @RaiDue pic.twitter.com/XG4IBA1D6f— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 13, 2019