Feltri: "Sono curioso di vedere Renzi a palazzo Chigi"
Il fondatore di Libero ha le idee chiare: "Se Matteo va al governo con l'appoggio del Cav può fare quelle riforme che servono al Paese"
"Renzi farà bene. E' meglio di Letta". Vittorio Feltri ne è certo. Il fondatore di Libero sposa l'ipotesi di una staffetta a palazzo Chigi che porti il rottamatore sulla poltrona del premier al posto di Letta. "Siamo alla vigilia delle europee, che forniranno indicazioni precise circa gli umori dei cittadini. Un test importante per qualunque dirigente politico. Attualmente in Parlamento una maggioranza c'è, la medesima che sostiene Letta e che potrebbe sostenere Renzi. E allora tanto vale limitarsi a sostituire il presidente del Consiglio: fuori Letta, dentro Renzi. Se quest'ultimo compisse il miracolo - con l'appoggio discreto di Berlusconi - di realizzare due o tre riforme, o magari quattro, sarebbe un trionfo per lui, per il suo socio e per il Paese, oggi anchilosato, paralizzato e rimbambito. Ecco perché consideriamo fondamentale l'incontro di lunedì al Quirinale tra Giorgio Napolitano e il premier di carta velina. Potrebbe sortirne la sospirata novità ovvero l'avvicendamento di cui sopra: Matteo al posto di Enrico. Non siamo in grado di anticipare quale dei due sia più in gamba. Ma siamo sicuri che peggio di Letta non vi è nessuno, pertanto chi lo sostituirà non avrà molte difficoltà a non farlo rimpiangere", afferma Feltri nel suo editoriale su Il Giornale. La profezia - Insomma per l'editorialista di via Negri un Renzi a palazzo Chigi sarebbe l'unica soluzione per poratre in porto le riforme che sono nate col "patto del Nazareno" dopo l'incontro tra Silvio e Matteo. Infine arriva la profezia: "Questi non sono che i preliminari. Prudenza impone di non sbilanciarsi, anche perché la nostra non è una democrazia normale e ci ha abituati alle sorprese. Tuttavia il discorso fatto sin qui non è campato in aria. Un cambio al vertice è imminente. Riuscirà il presidente della Repubblica a persuadere Letta a togliersi dai piedi e a dare spazio al rampantissimo Renzi? Fammi indovino e ti farò politologo".