Renzi a Palazzo Chigi, la moglie Agnese no
Agnese, consorte del prossimo presidente del Consiglio, è una professoressa. E non otterrà il trasferimento...
Sindaco di Firenze, segreterio di partito, presidente del Consiglio e padre di famiglia. Matteo Renzi dovrà sicuramente rinunciare a qualcosa se vuole fare bene quello che ha in mente. In attesa di sapere se lascierà lo scranno più alto del Comune di Firenze e chissà anche quello del Nazareno di certo c'è che la prima rinuncia sarà quella della famiglia. Resta a Pontassieve - La moglie Agnese è stata chiara. Il suo appoggio nella nuova avventura di governo no le mancherà, ma da lontano. Lui ha preso una casa a Roma per dedicarsi anima e corpo ai suoi nuovi impegni, lei resterà a Pontassieve. Del resto è appena passata di ruolo, è una prof di lettere, e i loro tre figli non possono lasciare a metà l'anno scolastico. Non solo. A Pontassieve c'è un'intera comunità che difende da sempre la privacy della famiglia Renzi e non è una cosa secondaria per Agnese che ha sempre seguito il marito in maniera schiva e riservata. La donna ombra - Anche ieri, racconta il retroscena del Messaggero, è andata a scuola poi è corsa a casa a seguire il streaming il discorso del suo Matteo alla direzione del Pd. Lo ha sentito per telefono un minuto prima che lui prendesse la parola e subito dopo la decisione dei dirigenti democratici. In quel momento forse ha realizzato davvero che la loro vita sarebbe cambiata.