Vittorio Sgarbi sul coronavirus: "Si comporta come il viagra, nella potente erezione la prova che non è mortale"
Vittorio Sgarbi ha commentato in un video la vicenda del 62enne che, mentre si curava dal coronavirus, ha avuto una erezione dalla durata di quattro ore. “Questa non è morte, è vita - è il commento del noto critico d’arte - risolto un problema che di solito richiede il viagra, invece è bastato il contagio. Sembra che la moglie abbia provato una soddisfazione inedita. Quindi non solo non ci si deve preoccupare del contagio, ma ci si augura che si prenda il virus per avere un’erezione così potente”. Al di là dell’ironia, Sgarbi è fermamente convinto della sua teoria, ovvero che il Covid non rappresenta più un pericolo mortale. “Mi baso su precisi referti di medici come Alberto Zangrillo e Matteo Bassetti - ha dichiarato il parlamentare del gruppo Misto - oggi il virus non ha nessuna forza mortale. Il contagio crea allarme, ma siamo di fronte a una malattia influenzale destinata a morire. Le persone non devono preoccuparsi del distanziamento sociale, non c’è pericolo più alto”.