Cerca
Logo
Cerca
+

Silvio Berlusconi, retroscena Dagospia: "Il problema è il miocardio, ma è impossibile operare". Long Covid e dimissioni, il tam tam

  • a
  • a
  • a

Tam tam impazzito su Silvio Berlusconi e le sue condizioni di salute. Il leader di Forza Italia, 84 anni, è ancora ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano e sebbene il suo medico curante Alberto Zangrillo ("Tutti i miei pazienti stanno bene, fatevene una ragione") e la sua collaboratrice Licia Ronzulli ("Ha un po' di febbre") minimizzino, l'apprensione nel mondo politico è grande. Secondo Dagospia, "il problema che sta mettendo in crisi l'organismo" dell'ex premier "è il cuore, più precisamente il miocardio. Nel 2006, Berlusconi si operò a Cleveland, negli Stati Uniti al cuore, dove gli venne applicato un pacemaker. Ora dovrebbe essere sostituito ma le condizioni generali non sopporterebbero un'operazione, anche con anestesia locale". Nel 2016 il Cav era stato operato a cuore aperto, mentre nel 2019 era finito sotto i ferri, sempre al San Raffaele, per una occlusione intestinale.

 

 

 



E proprio di "infezione intestinale" parlava il Sole 24 ore, riferendo di un Berlusconi afflitto dalla sindrome "long Covid". Dagli strascichi, cioè, della pesante forma di Coronavirus che ha colpito il leader azzurro lo scorso novembre. "Tra le conseguenze del long-Covid - scriveva il giornale di Confindustria -, debolezza, tachicardia, difficoltà del linguaggio, senso di ottundimento e tachicardia. Una serie di malesseri che possono avere conseguenze sugli organi come polmoni, cuore, reni e appunti intestino".

 

 

 

 

Secondo l'agenzia AdnKronos, però, il quadro sarebbe a tinte molto meno fosche. "Fonti qualificate azzurre assicurano che le sue condizioni fisiche non destano preoccupazione", si legge. Tanto che, come confermato dallo stesso Matteo Salvini, Berlusconi subito dopo la notizia del non luogo a procedere al processo Gregoretti avrebbe trovato il modo di telefonare al leader della Lega per manifestargli la sua solidarietà. Come dire: va bene la salute, ma la priorità di Silvio è sempre la politica. "Non sta benissimo ma ne uscirà, è un guerriero", ha commentato il leghista. "Allo stato - precisa ancora l'agenzia -, non si sa quando Berlusconi verrà dimesso dall'ospedale. C'è chi assicurava che oggi sarebbe tornato a casa, ad Arcore, ma secondo le ultime indiscrezioni, apprende l'Adnkronos, l'ex premier potrebbe essere dimesso domani mattina".

Dai blog