Fine corsa

Quarta Repubblica, Ylenjia Lucaselli spegne i deliri della sinistra: "Io moglie e madre di ebrei. Secondo voi..."

Gli esiti delle amministrative sono stati al centro del dibattito di Quarta Repubblica, la trasmissione di Nicola Porro andata in onda ieri sera su Rete 4. Tra gli ospiti anche Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d'Italia, che ha messo l'accento sulle accuse di fascismo e neo-fascismo rivolte al partito di Giorgia Meloni nel bel mezzo della campagna elettorale. Accuse così pesanti che hanno indotto la leader a parlare di una "campagna trasformata dalla sinistra in una lotta nel fango".

 

 

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Proprio in riferimento a questa gravi accuse la Lucaselli ha confessato: "Sono moglie e madre di ebrei, se avessi avuto il sospetto che Giorgia Meloni fosse stata lontanamente vicina al fascismo, secondo voi sarei in un partito come Fratelli d'Italia?", ha chiesto agli altri ospiti in studio. La Meloni stessa, infatti, ha detto più volte che nel suo partito non c'è posto per le frange più estremiste.

 

 

 

E non solo. La Lucaselli ha puntato il dito anche contro la manifestazione organizzata dalla Cgil di Maurizio Landini a Roma lo scorso sabato, proprio il giorno prima delle elezioni. A tal proposito ha detto la sua: "E' una piazza che parla di problemi politici, di parte e contro la Costituzione perché ha violato il silenzio elettorale". Gli organizzatori del corteo, infatti, avevano spiegato che quell'evento non avrebbe avuto nulla a che fare con il ballottaggio del giorno successivo, sarebbe stata solo una manifestazione di solidarietà dopo l'assalto alla sede del sindacato della settimana precedente. Le opinioni del centrodestra sull'argomento sono molto diverse.