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Novavax per convincere i no-vax? La "strana" risposta del generale Figliuolo: vaccino, un grosso dubbio

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A guidare la battaglia contro il Covid ci pensa il generale Francesco Paolo Figliuolo, coordinatore all'emergenza, che fa il punto sulle prossime strategie in un'intervista al Corriere della Sera: "Siamo pronti a vaccinare tutti i cittadini che lo vorranno e ad avviare lo screening nelle scuole. Ora più che mai dobbiamo ricordarci che il vaccino è l’unico sistema per proteggerci dal virus e dalle sue varianti", premette Figliuolo insistendo subito sull'importanza del siero.

Sul taglio dei tempi a quattro mesi per la terza dose, spiega: "Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale. Si tratta di decisioni prese a ragion veduta e coerenti con le disponibilità di dosi".

 

Quando gli chiedono quale sia il livello di somministrazione ideale di vaccini per riuscire a contenere l'emergenza pandemia, Figliuolo se ne esce con una risposta un poco evasiva: "È in corso una campagna senza precedenti che in questo momento viaggia a un ritmo elevato, paragonabile a quello della scorsa primavera, quando il programma cambiò passo facendo registrare più di 500 mila somministrazioni al giorno. Il livello ideale è quello che ottimizza le risorse di personale vaccinatore e vaccini, bilanciando le attività dei punti di somministrazione in modo efficiente. Secondo l’ultimo report settimanale della Struttura, pubblicato venerdì, siamo a oltre 523 mila dosi giornaliere, con trend a salire".

 

Molto interessante, inoltre, il passaggio di Novavax, il nuovo vaccino, di cui spiega essere previsto "l'arrivo di 2,9 milioni di dosi, con la prima consegna di circa 1,5 milioni che avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio". Ma Novavax riuscirà a convincere i no-vax? Anche in questo caso, la risposta è un poco evasiva: "È un vaccino di tipo tradizionale che si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata da decenni per altri preparati, avremo un’arma in più contro il Covid-19 che consentirà alla campagna vaccinale di andare più spedita". Insomma, Figliuolo non si sbilancia. Ed è difficile non comprendere la sua scelta: convincere il popolo degli anti-siero è un'impresa spesso impossibile.

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