"Bisogna sempre credere ai miracoli. Io ne sono la prova. Ora bisogna pregare perché termini la guerra in Ucraina, serve un altro miracolo". Suor Luigina Traverso è la religiosa, con una fede potentissima, che è stata miracolata a Lourdes. Nel luglio del 1965 i medici le diagnosticarono una grave malattia che la aveva paralizzata totalmente: lombosciatalgia paralizzante in meningocele. Poi il pellegrinaggio a Lourdes.
"Nel 1965 fui portata in pellegrinaggio- racconta la suora a Franca Giansoldati, vaticanista de Il Messaggero - a Lourdes, con la diocesi di Tortona. Viaggiai in barella, non riuscivo a muovermi. Per scendere fui fatta passare dal finestrino". Davanti alla Grotta "ho sentito una cosa strana dentro di me - racconta ancora - una scossa fortissima. Tremava anche la barella". Suor Luigina aveva in mano il Rosario: "Lo strinsi ancora più forte. Mi sentii come attraversata da una scarica elettrica".
Pochi minuti, poi, dice la suora, "ho iniziato a muovere un piede. Era il piede che era paralizzato totalmente. Il mio caso nel 2012 è passato alla storia come il 68esimo miracolo di Lourdes. Basta vedere le cartelle cliniche o parlare coi medici, non ci sono spiegazioni razionali a quel che è accaduto". E domani la religiosa parlerà della sua vicenda nella parrocchia di Santa Lucia, al Trionfale, a Roma.