Meloni e Piantedosi
"Rave party: stretta sui raduni illegali", è il titolo della vignetta di Natangelo pubblicata sulla prima pagina de Il Fatto quotidiano di oggi primo novembre. "Era solo dolcetto o scherzetto!", urla un ragazzino mentre un poliziotto armato lo manganella e sangue e caramelle schizzano da tutte le parti. "La pacchia è finita!", ribatte l'agente che lo colpisce. E dietro di lui altri ragazzini scappano urlando: "Aaarg".
Una vignetta che ovviamente prende posizione contro il reato di rave party introdotto ieri da quella che in un articolo de Il Fatto viene definita la "ruspa di Piantedosi" che prevede "pene fino a sei anni e multe di 10mila euro per chi organizza raduni illegali".
Qui la vignetta di Natangelo pubblicata sul Fatto quotidiano
Del resto lo stesso direttore de Il Fatto, Marco Travaglio, ieri sera a Otto e mezzo da Lilli Gruber, aveva bocciato la nuova norma di Piantedosi-Meloni: "I rave party sono un'emergenza nazionale da richiedere addirittura un reato ad hoc che prevede fino ai 6 anni di carcere? Sono eventi eccezionali e penso che le norme sullo spaccio di droga, sulla sicurezza e sulla salute pubblica ci siano già. Mi sembra una roba ridicola e preoccupate e anche demagogica", aveva concluso.