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Alessia Morani, "coi soldi del Monopoli": lo sfregio a Meloni e italiani

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Non ci sono soldi e Alessia Morani sembra quasi goderne. A Stasera Italia, su Rete 4, si parla di manovra mentre il vertice della maggioranza è ancora in corso, in vista del Cdm di lunedì prossimo che darà il via libera formale alla legge finanziaria. Nel corso della serata filtrano indiscrezioni: "prudenza" e "barra dritta" sono le parole d'ordine scandite dalla premier Giorgia Meloni e da Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia.

 

 

 

A fronte di una manovra da 30 miliardi di euro, 21 dei quali dedicati a sterilizzare il caro-bollette, ogni altro "sogno" deve essere giocoforza accantonato. Nessuno con un briciolo di onestà intellettuale, anche a sinistra, può sostenere senza rimediare pernacchie che le casse vuote siano legate all'operato del governo di centrodestra, in carica da appena un mese. Si può discutere sulle responsabilità del governo di Mario Draghi (sostenuto fino all'ultimo dal Pd della Morani, peraltro) o tirare in ballo il destino cinico e baro che dopo 2 anni di pandemia ci ha rifilato pure una guerra simil-mondiale come quella tra Russia e Ucraina, con annesso caos energetico. Di sicuro, però, sui conti la Meloni ha le mani pulitissime. 

 

 


Eppure... "Siamo in mezzo alla più grande crisi energetica degli ultimi 50 anni e l'inflazione è al 12% -ricorda la Morani, ex deputata del Pd -. Quello che viene stanziato per le bollette è 21 miliardi, meno di un terzo di quanto ha già stanziato Draghi quest'anno. Più che una manovra economica è un decretino, se vogliamo dirla tutta hanno replicato le misure di Draghi però più piccoline. Non c'è nulla sui salari, le persone oggi devono scegliere se pagare le bollette o fare la spesa. Sono sparite dai radar tutte le promesse elettorali...".

 

 

 

 

"Però i 1.000 euro di pensione minima sono rimasti...", la interrompe la Palombelli. "Con i soldi del Monopoli, lo faranno - commenta sarcastica la Morani -, mi pare non ci siano nemmeno le risorse per la rivalutazione degli assegni di 16 milioni di pensionati...". Qualcuno molto malizioso, anche su Twitter, avverte un tono di sottile soddisfazione, roba da "pozzi avvelenati". 

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