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Giorgia Meloni contro i giornalisti, Ilario Lombardo: "E' il suo metodo"

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Protagonista della conferenza stampa di Giorgia Meloni, oltre che la manovra, il botta e risposta con un giornalista. Non è infatti passato inosservato il rimprovero di Ilario Lombardo al presidente del Consiglio che prontamente ha replicato. "Guardi, fermo restando che non mi pare che non siamo disponibili. Mi ricordo che in altre situazioni siete stati molto meno assertivi - ha tuonato la premier -. Lei dice ‘tagliamo l’introduzione', ma è una legge di bilancio, non penso che lei si aspetti che la presentiamo in quattro minuti. Non vi ricordo così coraggiosi in altre situazioni...". 

 

 

Parole che non sono piaciute alla firma de La Stampa, che ha ben pensato di rispondere. Sì, ma ai microfoni di Un Giorno da Pecora. In collegamento con Rai Radio1, Lombardo spiega: "La sollecitavo a prendere molte più domande, visto che la legge di Bilancio è la principale legge dello Stato. C’è un metodo ormai, l’ho seguita in tutti i viaggi fatti finora e lei tutte le volte ha fatto le stesse cose, dicendo che aveva un impegno e non poteva prendere troppo domande". 

 

 

Ma non finisce qui, perché al giornalista non è bastata la giustificazione della leader di Fratelli d'Italia impegnata in un altro incontro. "Diversi indizi - prosegue - fanno una prova. Ci intravedo un metodo, una strategia, visto che lei fa delle introduzioni più lunghe dei suoi predecessori poi c'è la tagliola dei tempi e finisce che le domande diventano due, tre o cinque, come avvenuto oggi". Insomma, Lombardo contesta il fatto che "la presentazione della manovra è durata 75 minuti, un record degli ultimi anni. Il senso della conferenza stampa è fare domande, non è un convegno". Ecco allora la colata di insulti: "Non lo so ma è gravissimo che un’istituzione come la presidenza del Consiglio si permetta di accusare una categoria che è lì solo per fare domande. Questo trucchetto è assolutamente inaccettabile per un presidente del Consiglio". A maggior ragione - conclude - dato che "si è messa a braccia conserte, col volto un po’ nervoso, e ha preso altre quattro o cinque domande". 

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