Addio

Michela Murgia, "precipitato tutto velocemente": le ultime ore e il cordoglio

Controversa e libera, ma ad oggi - a poche ore dalla sua scomparsa - in tantissimi ricordano Michela Murgia. Anche chi con la scrittrice non ha avuti ottimi rapporti. Morta all'età di 51 anni a causa di un carcinoma ai reni, la Murgia non è mai stata sola. Oltre alla "famiglia queer" di cui si era circondata, si ricorda la presenza dell'amico Roberto Saviano. È lui a volerle dare l'ultimo saluto condividendo sui social uno scatto dell'attivista e la frase "Ma l'amor mio non muore", dal film di Caserini capolavoro del cinema muto. E ancora, Gad Lerner: "Era una formidabile, talentuosa, spericolata rivoluzionaria contemporanea. Mi proibisco l'esibizione dei ricordi personali e piango insieme a voi questa donna sarda che ci ha lasciati col sorriso sulle labbra". 

 

 

Dolore viene espresso anche dalla conduttrice Geppi Cucciari: "Quel tuo ultimo sorriso, donna luminosa, lo porterò sempre con me". A stretto giro arriva il cordoglio del deputato del Pd Alessandro Zan, compagno di battaglie della scrittrice: "Lotteremo insieme sempre, perché ci sarai sempre e vinceremo noi". Tra i politici, non è mancato il saluto di Laura Boldrini: ""Ha vissuto a modo proprio, Michela, con la sua famiglia queer, circondata da affetto. Con le scelte radicali della sua vita e anche con la sua morte, ha dimostrato intelligenza e impegno politico. Di questo e di molto altro le saremo sempre grati".

 

 

Ma in queste ore arrivano anche i pensieri di chi ha condiviso ben poche idee con l'attivista. Tra questi quello di Daniela Santanchè: "Buon viaggio Michela, la pensavamo in modo diverso, ma spero tu possa ora trovare la pace". Poi Matteo Salvini che pubblica uno scatto della scrittrice con la scritta "Una preghiera". La morte dell'attivista ha colpito anche il mondo dello spettacolo. Vladimir Luxuria la ricorda così: "Ci eravamo messaggiate da poco e non potevo immaginare che tutto precipitasse così velocemente: un grande dolore e una immensa e troppo precoce perdita. Ci mancherà il tuo pensiero lucido e mai banale".