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Alan Friedman, lo sfogo: "Sono schifato, ci guadagna solo Putin"

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"Il conflitto in Medio Oriente è di per sé divisivo, quindi non sorprende che questo tenda a infiammare soprattutto le passioni delle persone che hanno preoccupazioni per i plaestinesi, più che per Israele": Alan Friedman lo ha detto in collegamento con Tiziana Panella a Tagadà su La7. "Solo il centrodestra in Europa sembra stare solidamente con Israele, la sinistra invece è più divisa", ha poi notato il giornalista americano.

Riferendosi agli attentati di questa mattina, uno in Francia ai danni di un'insegnante di liceo e uno in Cina, Friedman ha sottolineato: "Questo attacco in Francia non è l'unico, ce n'è stato uno anche in Cina ai danni di un funzionario dell'ambasciata di Israele. La mia preoccupazione è che ci possano essere, neanche in modo coordinato, atti spontanei di radicali in Europa che decidono di fare violenza". Proprio ieri, infatti, Hamas ha invitato il mondo arabo a partecipare al cosiddetto "venerdì della rabbia". Cosa che ha reso necessario un incremento delle misure di sicurezza ovunque. 

Qui l'intervento di Friedman a Tagadà

 

 

 

Alan Friedman, infine, ha detto di essere rimasto allibito da alcuni avvenimenti che hanno avuto luogo negli Stati Uniti in questi ultimi giorni: "Ad Harvard tanti studenti hanno firmato un documento antisemita, a Los Angeles gridano Intifada, che vuol dire 'morte agli ebrei'. Sono schifato da questo antisemitismo. Chi ci guadagna in tutto questo è Vladimir Putin, contento che ci sia una distrazione per Biden e che l'Europa sia divisa. Per Putin questa guerra è un regalo".

 

 

 

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