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Ferragni, Antonella Viola controcorrente: "Sbagliato, io l'ho conosciuta"

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 Antonella Viola controcorrente. Anche la biologa interviene sul caso di Chiara Ferragni e la vendita pandori Balocco. Tutta colpa del murales apparso a Padova e che lei stessa definisce "sbagliato". Nell'immagine, infatti, l'influencer e Fedez vengono disegnati come borseggiatori. "Nel quartiere in cui vivo è apparso il murales che avrete tutti visto su social e giornali. Francamente non mi piace. Credo che Chiara Ferragni abbia commesso un grave errore e faccio fatica a credere che ne fosse inconsapevole ma non si mettono alla gogna le persone" scrive in un post su Facebook. 

Da qui un ricordo del recente passato: "A Chiara - che ho incontrato una sola volta in occasione di una sua visita alle piccole pazienti oncologiche di Padova presso l’istituto di ricerca che ho diretto per alcuni anni - voglio solo raccontare una storia, una storia vera. Un pomeriggio di molti anni fa, ero in cucina con mio figlio Davide che aveva tre anni. Disegnavamo, mentre mio marito e il mio figlio più piccolo erano in camera da letto. Con la naturalezza che solo i bambini hanno, Davide ad un certo punto mi chiese: 'Mamma noi siamo ricchi vero?' Ovviamente non mi aspettavo una domanda del genere e con un tono divertito risposi che no, non eravamo affatto ricchi". La replica infatti è stata: "'Non siamo poveri amore ma assolutamente non siamo ricchi!' E pensai con tenerezza a quanto ingenuo fosse quel pensiero…". 

 

 

Eppure Viola dimostrò di non aver capito a pieno la domanda: "Davide lasciò la matita, mi guardò e disse: 'Ma no mamma, non hai capito: noi siamo ricchi perché siamo una famiglia!'. Rimasi di sasso. Mentre io avevo associato alla parola ricchezza la nostra situazione economica (tutt’altro che florida in quel momento), per mio figlio di 3 anni essere ricchi significava tutta un’altra cosa: la sua ricchezza era l’amore che sentiva in casa. Gli dissi che aveva ragione lui: noi eravamo davvero ricchi! E lui soddisfatto si rimise a disegnare".

 

 

Da qui il consiglio all'imprenditrice digitale: "Ecco Chiara, ti auguro di fare tesoro del tuo grave errore e di utilizzare il dolore che ne è certamente derivato per cambiare, ricentrarti e accorgerti che non serve accumulare borse, gioielli, case o auto. La ricchezza è altro e tu ce l’hai proprio lì accanto a te. Buon Natale!".

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