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Giuseppe Cruciani e Parenzo, caos fuorionda: "Litigio violento, non ci siamo parlati per giorni"

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Giuseppe Cruciani è un fiume in piena. Il conduttore de La Zanzara non risparmia neppure il collega David Parenzo. Tra i due il sodalizio supera anche le litigate che vanno in onda ogni giorno, o quasi. 'Io sono per dare la libertà di parola a tutti, David un po' meno - racconta all'Adnkronos - perciò in trasmissione ospitiamo gente di tutti i tipi, dai complottisti agli estremisti di destra e di sinistra. Ci sono persone che passano da noi e che a volte diventano anche ospiti fissi per un lungo periodo, persone che sono un po' lo specchio dell'Italia".

Il segreto del successo della trasmissione in onda su Radio 24 è senz'altro l'idea di raccontare "l'Italia in tutte le sue sfaccettature, anche le più estreme". Il tutto passando "da temi alti come le polemiche politiche a quelli della vita quotidiana". In ogni caso tra Cruciani e Parenzo i momenti di tensioni ci sono stati eccome. Interrogato se sono mai arrivati alle mani, Cruciani ammette: "Ci sono dei momenti in cui litighiamoci dividiamo su tante cose e su altre andiamo d'accordo. Ci sono stati momenti, soprattutto durante la pandemia, in cui siamo arrivati a litigare in maniera anche piuttosto violenta a non parlarci per diversi giorni ma poi alla fine abbiamo sempre superato tutto".

 

 

Oltre all'appuntamento in radio, da tempo Cruciani è spesso ospite di programmi televisivi come Quarta Repubblica e Dritto e Rovescio dove non trattiene la propria opinione. Un esempio? La guerra in Israele, per cui con i dem non ci va per il sottile: "La posizione del Pd su Israele si è fatta sempre più chiara, nel corso delle settimane si è passati da una situazione in cui parlava di due popoli e due stati a una posizione abbastanza netta in cui si dice che a Gaza si stanno violando i diritti umani e si parla di crimini di guerra, una posizione totalmente opposta a quella del governo italiano e decisamente pro palestinese e contro il governo Netanyahu. Ormai sono tutti sulle orme di chef Rubio - aggiunge parlando di un Pd 'sempre più di parte' - Per me la priorità assoluta è spazzare via il terrorismo da Gaza e smantellare una organizzazione terroristica che vuole la distruzione dello Stato di Israele". 

 

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