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Veronica Lario, "perché non ho partecipato alla laurea dei miei figli"

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Veronica Lario ci ha pensato qualche secondo prima di rispondere a Maria Latella che le ha chiesto un momento bello da ricordare negli ultimi sedici anni, da quando cioè è finito il suo matrimonio con Silvio Berlusconi, il padre dei suoi figli.

Nell'intervista a A cena da Maria Latella che andrà in onda domani alle 21 su SkyTg24 la ex moglie del Cav ha cercato tra i ricordi, ma quello che gli è venuto in mente non è un momento bello, ma al contrario quello che le ha fatto male al cuore. "Il momento meno edificante", si sfoga Veronica Lario, "è che io non ho potuto partecipare alle lauree dei miei figli". Perché?, le ha chiesto Maria Latella. E la signora Lario ha risposto rassegnata: "Perché in due eravamo troppi e io ho preferito fare un passo indietro". Il bene dei figli viene prima di ogni cosa per Veronica Lario che rivela anche che per il resto sono stati "tutti momenti belli perché la mia famiglia e i miei figli sono stati molto vicini". 

 

 

"Questi anni sono stati un’altalena di momenti in cui c’era modo di ricongiungermi con la mia famiglia, e altri momenti in cui queste speranze le perdevo", ha ricordato l'ex moglie di Berlusconi dopo aver confessato che la separazione "è stata un salto, un salto in cui mi sono sentita un po' vessata". "Subivo, è difficile combattere contro il potere e la stampa, soprattutto quando la stampa è piegata al potere. L'unica cosa che potevo fare era qualche passo indietro, e quelli ho imparato a farli bene, forse dall'equitazione….”. 

 

 

 

Dopo le sentenze che hanno visto vincere Berlusconi davanti al giudice, Veronica Lario confessa alla Latella di aver avuto un periodo buio: “Diciamo che finito questo momento per me davvero molto complesso, mi sono chiesta se era possibile ricominciare, per la mia vita e per delle scelte personale. In un certo momento ho pensato che per me non ci fosse più nulla, mi era stato negato un diritto, ho pensato 'forse ha vinto il potere'. Ma mi sono detta non ho finito e ci ho provato”.

 

 

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