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Tagadà, Rampini: "Ecco quando Putin ha gettato la maschera"

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“Il problema sono quelli che in occidente, ogni volta che parla Putin, si tappano le orecchie e fanno finta di non sentire la proclamazione di un progetto imperialista”. Il riferimento è ovviamente a tutti gli esponenti della Lega, ma non solo, che non hanno preso una posizione netta dopo la morte di Navalny. Intervenuto a Tagadà su La7, Federico Rampini ha parlato della propaganda di Putin che mira a ricreare l'impero sovietico.

Sullo sfondo, le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla morte del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny avevano sollevato un gran polverone. “Bisogna fare chiarezza, ma la fanno i medici, i giudici, non la facciamo noi” aveva dichiarato il Segretario leghista all’indomani della notizia della scomparsa. Parole interpretate da più parti come sibilline. Non la netta condanna che tutto il mondo della politica aveva riservato al presidente russo Vladimir Putin, responsabile dell’incarcerazione di Navalny.

 

 

Secondo Rampini, il piano del Presidente russo è chiaro da tempo. Le prime avvisaglie risalgono a oltre un decennio fa: “È da 17 anni che Putin dice sempre le stesse cose. Il problema non è lui, il problema siamo noi. Putin gettò la maschera nel 2007 al grande summit strategico di Monaco di Baviera: fece un discorso che era un chiaro programma di ricostruzione dell’impero sovietico. Da allora, continua a ripeterlo. Che voglia tenersi l’Ucraina è chiarissimo. Continuano a dire che fa quello che perché lo abbiamo costretto noi, lo abbiamo accerchiato, assediato e spaventato. Chi dice queste cose in occidente è chiaramente in malafede.”

 

"Ecco quando Putin ha gettato la maschera". Guarda il video di Federico Rampini a Tagadà

 

La guerra in Ucraina è solo uno dei tasselli che vanno a comporre lo scacchiere di Putin. Presto potrebbero esserci nuovi attacchi: “Nel 2008 invase la Georgia, nel 2014 si prese la Crimea. Adesso sta facendo le prove generali con la Transnistria per attaccare la Moldavia. Ha già detto quando ha visitato Kaliningrad che quella è roba sua” chiosa Rampini su La7.

 

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