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Padellaro: "Le cartucce che poteva sparare Trump", Telese interviene

Roberto Tortora
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Ora che l’avversario per la corsa alla Casa Bianca di Donald Trump è diventato Kamala Harris, dopo la rinuncia di Joe Biden, quale dialettica ci aspetta da qui a Novembre in campagna elettorale? Soprattutto da parte del tycoon, abituato a grossi proclami, tipici del suo stile. Di questo si discute a In Onda, il talk di approfondimento politico estivo di La7, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese.

Tra gli ospiti in studio c’è anche Antonio Padellaro, editorialista del Fatto Quotidiano, che usa frasi forti per sostenere la tesi che Trump, senza Biden, non abbia più un bersaglio facile da attaccare: “Lasciatemi usare un’espressione che ho usato già, le cartucce che si poteva sparare Trump se l'è sparate, in tutti i sensi. Non deve, però, la Harris commettere errori, stiamo attenti a cosa dirà sul Medio Oriente, perché non deve sbilanciare troppo la posizione dell’attuale amministrazione al governo”. Interviene, però, Luca Telese, spaventato dalle parole di Padellaro e lo corregge: “Voglio solo chiarire l’equivoco, quando dici spararsi le cartucce non intendi che si è sparato da solo…”. 

 

 

 

Padellaro, a quel punto, deve correggere il tiro: “È un modo di dire, ha sparato tutte le cartucce che poteva dal punto di vista politico. È evidente, poi, che c'è una cartuccia che per fortuna lo ha sfiorato e che lui ha utilizzato come meglio non poteva dal punto di vista della campagna elettorale, ma la domanda a questo punto è questa: cosa farà Trump di fronte a questa novità che sta crescendo giorno per giorno?”.

 

 

 

Intanto, Biden ha lanciato la volata alla sua erede nel discorso alla nazione dallo Studio Ovale, per spiegare i motivi del suo ritiro dalla corsa presidenziale: “Questo è il tempo e il luogo per voci più giovani. Ho fatto la mia scelta e Kamala Harris ha esperienza, è tosta, è capace. È stata per me una partner incredibile”. 

In Onda, guarda qui il video di Antonio Padellaro

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