Martina Carbonaro, Cruciani: "Cosa c'entra il femminicidio?"

venerdì 30 maggio 2025
Martina Carbonaro, Cruciani: "Cosa c'entra il femminicidio?"
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"Come sapete, una ragazza di 14 anni è stata massacrata da un suo ex fidanzato di 19 anni. Addirittura l'ha finita a colpi di pietre in testa. Molti attribuiscono, come al solito, questo omicidio alla categoria femminicidio, che non c'entra un ca***. Cosa c'entra il femminicidio?": Giuseppe Cruciani lo ha detto a La Zanzara, il suo programma su Radio24, commentando l'uccisione di Martina Carbonaro da parte del suo ex Alessio Tucci ad Afragola, vicino a Napoli. 

"È un omicidio, purtroppo, che nasce dal fatto che questo qua non voleva perderla. Aveva paura di perderla - ha proseguito il conduttore radiofonico -. Ma non basta questo, ci sono tanti uomini che hanno paura di perdere la propria donna. C'è in più un istinto omicida che ci può essere in qualsiasi persona, purtroppo. Quindi cosa c'entra il femminicidio? Cosa c'entra dare una categoria? Già ci sono tutte le aggravanti. Per altro è stato ucciso anche un uomo in questi giorni, da parte di una donna. Di che ca*** parliamo?".

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In molti lo hanno criticato sui social per questo pensiero. "Le parole di Cruciani, riportate in questo tweet, sono inaccettabili. Definire l’omicidio di una ragazza di 14 anni da parte del suo ex di 19 anni come qualcosa che 'non c’entra un ca*** col femminicidio' è un atto di ignoranza, superficialità e grave irresponsabilità", ha scritto un utente su X. E la replica del giornalista non è tardata ad arrivare: "L’interesse è che questo omicida di 19 anni sia mandato in galera e ci resti per tutto il tempo che la giustizia ha deciso, e sarà sempre troppo poco! Anziché etichettare in femminicidio o no preoccupatevi di lasciare quell’assassino 40 anni in galera". Poi ha aggiunto: "Sulla vicenda ho detto anche che il ragazzo di 19 anni aveva un istinto omicida. GRAZIE AL CA***! È UN PAZZO ASSASSINO!! Dategli 30, 40 anni o l’ergastolo e fine! Smettetela di pensare alle etichette e parlare di uomo colpevole in quanto tale!”. E infine un invito a dosare bene le parole nei suoi confronti: "Chi dice che io ho giustificato qualcosa, non solo lo porto in tribunale ma gli tolgo anche l’ultimo pelo del buco del c**o! Chiaro?!".