Zulfiqar Khan, l'imam espulso minaccia i giornalisti Mediaset: "Quei lupi rapaci..."

di Roberto Tortoragiovedì 3 luglio 2025
Zulfiqar Khan, l'imam espulso minaccia i giornalisti Mediaset: "Quei lupi rapaci..."
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Zulfiqar Khan, l’Imam di Bologna espulso per motivi di sicurezza nazionale e per il suo aperto sostegno alla Jihad e ad Hamas, non placa la sua ira e la sua propaganda e continua, attraverso i social, a sferrare i suoi attacchi a politici e giornalisti. Tra i suoi primi obiettivi Matteo Salvini e l’europarlamentare leghista Anna Maria Cisint: “La Lega fa falsa propaganda contro l’Islam. Forse Salvini hai ricevuto i messaggi dal tuo amico criminale di guerra? Ma ti ha imbrogliato, perché questo fa parte della fede di Netanyahu, perché è questo che fanno gli ebrei. Io ce l’ho con la mentalità della lega che segue i fondamenti cattivi, per cui sono fondamentalisti cattivi. I loro politici cercano di imporre le loro idee facendo falsa propaganda e parlando della sharia come pappagalli”. 

Non basta, l’Imam si rivolge poi anche contro i giornalisti Mediaset, in particolare Mario Giordano e la sua trasmissione Fuori dal Coro da sempre schierata contro l’Islam radicale: “Questi sono i programmi che sta portando avanti Mediaset. La Bibbia parla di questo tipo di gente in Matteo: ‘vengono da voi con la veste da pecore, ma dentro sono lupi rapaci’. Ecco, questi giornalisti sono lupi rapaci che vengono per sviare le persone e ingannarle, nascondendo la verità, questo è il loro compito”.

Sara Kelany, responsabile immigrazione di Fratelli d’Italia, condanna le parole di Zulfiqar Khan: “Questo linguaggio fondamentalista apre le porte alla radicalizzazione, al separatismo e a un pericoloso antisemitismo e queste frasi violente sono inaccettabili: chi vuole vivere nel nostro Paese deve rispettare i nostri valori e la nostra identità. A Bologna la sinistra di Lepore in nome del multiculturalismo buonista ha consentito la proliferazione di moschee mascherate da centri culturali che producono terreno fertile per i sostenitori dell’islamismo più radicale. Noi non ci fermiamo e Khan, infatti, è stato prontamente espulso dal ministro Piantedosi, anche a seguito di una interrogazione di Fdi”.

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