Si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva Massimo Moratti. Per l'ex presidente dell’Inter sono ore di apprensione. Da ieri all'Istituto Humanitas di Rozzano, l'imprenditore e dirigente sportivo è ancora intubato in seguito a una grave crisi respiratoria causata da una polmonite. Già in serata la moglie Milly ha voluto rassicurare: "Non è grave, tra qualche ora sapremo di più".
Ad oggi - riporta Il Corriere della Sera - l'ex presidente nerazzurro apre gli occhi e riconosce qualcuno intorno a sé, anche se non è ancora stato estubato. Motivo per cui Moratti resterà oggi, per l'intera giornata, sotto osservazione. In ogni caso il prossimo passaggio dovrebbe essere un tentativo di estubazione per permettergli di respirare senza l'ausilio dei macchinari. Nel frattempo sono tantissimi i messaggi di solidarietà e vicinanza arrivati.
Massimo Moratti ricoverato in terapia intensiva per una polmonite: le sue condizioni
Ansia per Massimo Moratti. L'ex presidente dell'Inter è stato ricoverato in terapia intensiva all'ist...Alla guida dell'Inter dal 1995, quando acquistò il club da Ernesto Pellegrini, al 2004 e poi di nuovo dal 2006 al 2013, con lui il club ha conquistato ben 16 trofei. Il suo nome è collegato in particolare allo storico triplete della stagione 2009-2010: campionato, Coppa Italia e, 45 anni dopo la Coppa Campioni del padre Angelo, Champions League. "L'Inter è una dimensione di vita: in questa squadra c'è qualcosa di diverso - ha detto Moratti in occasione del suo ottantesimo compleanno - Per me l'Inter è stata una scelta: non è capitata per caso. Per me è grandissimo senso del dovere e rispetto però rimane una cosa bellissima, è stato un piacere. È un amore, da vivere nel bene o nel male, ma sempre con l'idea di essere innamorato. Non so cosa sono stato io per l'Inter: certamente ho cercato di fare ciò che pensavo fosse giusto per l'Inter, può darsi che abbia sbagliato parecchie volte".