La protesta al Teatro La Fenice di Venezia contro la nomina di Beatrice Venezi a direttore musicale stabile per il periodo 2026-2030 ha segnato un nuovo capitolo domenica 19 ottobre, durante la seconda recita del Wozzeck di Alban Berg.
Dopo la cancellazione della prima rappresentazione il 17 ottobre a causa di uno sciopero di Orchestra, Coro e maestranze, gli orchestrali hanno ribadito il loro dissenso con un’azione simbolica. Prima dell’inizio dello spettacolo, è stato letto un comunicato sindacale che ha espresso contrarietà alla nomina di Venezi, giudicando “non adeguato” il suo curriculum per motivi esclusivamente artistici, senza riferimenti a età o genere. Il pubblico ha accolto il comunicato con applausi calorosi, dimostrando solidarietà alla causa dei lavoratori.
Beatrice Venezi, quanti privilegi per gli orchestrali che la contestano
Il caso Venezi alla Fenice ha rivelato, più di ogni inchiesta ministeriale, lo stato confusionale in cui versa il...L’atmosfera, come riportato da Il Gazzettino, è stata carica di tensione e partecipazione: “Mentre scrosciavano gli applausi del pubblico, si sentiva abbastanza chiaramente la voce di una donna che diceva: "Che vada a dirigere a Sanremo!”, un riferimento ironico alla partecipazione di Venezi come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2021 accanto ad Amadeus. Marco Trentin, orchestrale e rappresentante sindacale della Fials, ha commentato: “Il pubblico ha risposto molto calorosamente – questo è il clima che si respira a teatro e siamo contenti dell’appoggio del nostro pubblico”. La protesta, iniziata in risposta alla decisione del governo Meloni di nominare Venezi, si è conclusa con un ulteriore comunicato letto al termine dello spettacolo, anch’esso accolto da applausi. Un'altra pagina vergognosa di questa storia è stata scritta.




